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Polis SA: “Un dialogo con la cittadinanza attiva è una risorsa per la collettività”

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Polis SA: “Un dialogo con la cittadinanza attiva è una risorsa per la collettività”

Nel corso dell’incontro sul trasporto scolastico, tenutosi presso la Casa Comunale di Nocera Superiore il 21 agosto scorso, Polis SA aveva sollevato agli amministratori presenti forti perplessità sulla procedura amministrativa, tra le altre cose, indicata agli atti di gara e nel capitolato

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In risposta ottenne:

“di non preoccuparsi perché le procedure amministrative sono fatte bene e non è compito degli utenti il loro controllo”

Il gruppo, però, crede fortemente che un dialogo con la cittadinanza attiva sia una risorsa per la collettività da non banalizzare attraverso forme di strumentalizzazione. La principale preoccupazione era dovuta alla eventualità di annullamento della gara per difetti procedurali non dando regolare inizio, di conseguenza, al servizio.

Ha, pertanto, provveduto a protocollare (prot. 19381/2015) le proprie perplessità manifestate durante la riunione.

Il protocollo ufficiale pare abbia dato i suoi frutti; infatti, l’Amministrazione Comunale di Nocera Superiore, accogliendo l’invito di Polis Sa ha corretto l’errore contenuto nei documenti di gara ed ha provveduto a differire la scadenza della procedura di gara.

Ora si chiede di prendere in considerazione anche le altre richieste indicate nei protocolli ufficiali:

– quote mensili di compartecipazione alla spesa di trasporto (rivedere e ponderare le tariffe; considerato che il bilancio di previsione 2015 al cap. 1245, intervento n.104.05.03 registra uno stanziamento di € 360.000,00 ed inoltre, il bilancio registra un consistente avanzo di amministrazione e fondo di cassa)

– rimodulare, in base al numero dei figli-alunni, le quattro fasce di reddito ISEE previste;

– pubblicazione dei criteri della graduatoria e partecipazione dei redditi ISEE che superano la 4° fascia;

– adeguamento delle distanze alle disposizioni legislative vigenti.

POLIS SA, come già espresso nei propri comunicati ufficiali, sarà intransigente sulla “questione scuola” perché ritiene fortemente che sia una battaglia di civiltà e democrazia.

Per rileggere gli altri articoli sul tema: QUI e QUI.

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