Emergenza Coronavirus, Mario Polichetti della Fials scrive al procuratore capo di Salerno per fare luce su case di riposo e residenze per anziani in tutta la provincia: “Si indaghi sull’immobilismo del prefetto e dei vertici dell’Asl”
Chiarezza su case di riposo e residenze per anziani in provincia di Salerno, prevedendo anche un’inchiesta della Procura della Repubblica sull’immobilismo di prefettura e vertici dell’Asl.
A chiederla è Mario Polichetti , responsabile provinciale e nazionale della Fials per il comparto sanità e politiche sociali.
“Al procuratore capo Giuseppe Borrelli chiedo di attivarsi sin da subito per fare luce sulla paralisi che, attualmente, pare pervadere le principali istituzioni dello Stato e della sanità pubblica”, ha scritto. “Da giorni, i mezzi di informazioni raccontano di situazioni al limite della legge in case di riposo, residenze sanitarie assistenziali e strutture private accreditate con il Sistema sanitario nazionale. A Milano, nel caso specifico del Pio Albergo Trivulzio, la magistratura ha già aperto dei fascicoli per far luce su decessi e procedure burocratiche. Stessa cosa sarebbe stata fatta, da informazioni certe e verificate, dalla Procura lucana di Lagonegro che ha come territorio di competenza anche il comprensorio salernitano del Vallo di Diano. Ecco perché, da cittadino e da medico, invoco l’intervento della Procura della Repubblica di Salerno per fare luce su come la prefettura e i vertici dell’Asl stanno gestendo l’emergenza Covid-19, verificando eventualmente varie responsabilità laddove ce ne fossero.
Sono giorni che si chiedono informazioni certe sulle case di riposo, ma il rimpallo di responsabilità tra sindaci e prefettura è diventato stucchevole. Tutti sanno ma nessuno lo dice: ci sono case di riposo nate anche in semplici appartamenti che, ora, sono diventati potenziali focolai di coronavirus. Ma cosa si aspetta ad agire? Dobbiamo diventare una nuova Bergamo? Cosa sta facendo l’Asl, azienda deputata ai controlli di queste realtà? Cosa stanno facendo i dirigenti lautamente pagati con i soldi di tutti i contribuenti italiani? Cosa stanno facendo i vertici di Igiene e Medicina del lavoro davanti a colleghi che, ogni giorno, rischiano di essere contagiati perché qualcuno ha pensato che il profitto sia più importante della salute? Ci sarà tempo per chiedere il commissariamento dell’Asl salernitana per la scellerata gestione dell’emergenza coronavirus. Per ora, però, mi auguro che la Procura di Salerno apra un’inchiesta su una casta di potere che sembra immune a ogni regola del vivere civile. Non si può farla franca davanti al dolore e alla disperazione di gente che sta perdendo i propri cari per l’inefficienza di chi dovrebbe governarci. Procuratore Borrelli, fate presto: indagate”.