Scontro Napoli-Trapani per i play-off. Centro Sportivo Sant’Antimo (Na) – Campionato Primavera, Girone C (5 Aprile 2014, ore 11.30): Napoli 1, Trapani 4
Approccio disastroso contro il Trapani per il Napoli Primavera, che si allontana dai play-off. Al sesto minuto poteva già essere sotto di ben due reti, ma sulla seconda occasione Pitasi, superando fuori area Contini in uscita, fa di tutto per sbagliare un goal a rete sguarnita e il suo giro lento per controllare la sfera si perde sulla linea di fondo, consentendo il ritorno di Lasicki che protegge i pali incustoditi. Da questo clamoroso errore, Pitasi, classe ’95 con la casacca n. 20, sale in cattedra. All’ottavo, con un magico tacco in elevazione, smarca la penetrazione di Messina che conclude al meglio un’azione corale del Trapani e dà il primo vantaggio ai Siculi.
Veemente è la reazione del Napoli, ma poche sono le finalizzazioni e la pressione del risultato gli offusca le idee. Così non è per il Trapani, che sebbene presentatosi con ben tre ’97 in squadra sul sintetico di Sant’Antimo, ribatte colpo su colpo le folate del Napoli e riesce a chiudere la prima frazione in vantaggio.
Con lo stesso canovaccio inizia la ripresa, e il Napoli sembra convinto di riacciuffare il risultato. Svolta della gara al 51°, quando un lento passaggio di scarico di Lasicki è preda di Pitasi, che s’invola verso Contini e costringe al fallo da ultimo uomo Luperto, che viene espulso dal signor Formato di Benevento.
A questo punto, con l’inserimento di Mangiapia, Mister Saurini ordina una difesa a tre. Ma le ripartenze del Trapani sono micidiali, e si concretizzano al 69°, 73° e 91° sempre con Pitasi ben assisitito dai suoi compagni e, in particolare, da Messina, un folletto che è risultato tra i migliori degli ospiti.
La rete della bandiera del Napoli, del neo entrato D’Auria con un calcio da fermo battuto magistralmente.
Con questa sconfitta interna, il Napoli compromette fortemente la sua qualificazione ai play–off. Finale a Sant’Antimo: Napoli 1 – Trapani 4.
Il Trapani, arrivato a Napoli con la consapevolezza di affrontare una squadra tecnicamente di livello superiore, ha messo in campo tutta la sua umiltà e ha saputo ottenere il massimo tenendo sempre una concentrazione ed un’intensità di gioco per tutti i 90 minuti. A fine gara abbiamo sentito il parere del tecnico Mister Garzya, che da calciatore in serie A con il Lecce e con la Roma ha affrontato anche il Napoli di Maradona.
Mister, complimenti per la vittoria, avvalorata dalla presenza in campo di ben tre ’97 contemporaneamente!
È chiaro che adesso pensiamo solo in prospettiva futura (vale a dire per il prossimo anno) per valutare con esattezza quali possono essere gli elementi del prossimo campionato. In merito alla gara, penso che il risultato sia meritato. Abbiamo avuto tante occasioni e siamo riusciti a sfruttarle. Non era facile poi farlo contro questo Napoli, una squadra che stà cercando di entrare in zona play-off.
Un Napoli non concentrato nella giusta misura per i play-off, ma sicuramente un Trapani concentratissimo, che non ha sbagliato praticamente nulla.
Io penso che bisogna dare merito a questi ragazzi, perché unitamente a loro, abbiamo avuto un anno un po’ particolare. Abbiamo solo dodici punti, però forse, evidentemente, alla fine hanno capito come bisogna affrontare un certo tipo di gare in riferimento ad un campionato come quello primavera molto difficile.
Formazioni
Napoli: Contini, Girardi, Anastasio, Prezioso, Lasicki, Luperto, Tutino, Romano, Rubino, Gaetano e Bifulco. Con Saurini, in panchina: Scalese, Guardiglio poi subentrato ad Anastasio, Mangiapia poi subentrato a Gaetano, Supino, D’Auria poi subentrato a Bifulco, Di Fiore, De Simone G., Di Giovanni, De Simone F., Liivak, De Iorio e Mancini.
Trapani: Bucaria, Gallina, Tarsilla, Pellegrino, Baiata, Accomando, Messina, Gennaro, Pitasi, Prestia e Daidone. Con Garzya, in panchina: Grieco, Pipitone poi subentrato a Tarsilla, Mazzara, Tamburrello poi subentrato a Messina, Ntim Daniele, Iuculano, Guaiana poi subentrato a Prestia e Lupo.