Arrivato a novembre da svincolato, ha saputo conquistarsi la stima di Perrone e ormai da diverse partite è il padrone assoluto della fascia sinistra. Bravo sia a ripiegare che a spingere, Simone Piva è intervenuto stamani in conferenza stampa e ha parlato dell’entusiasmante campionato della Salernitana, soffermandosi sull’esperienza personale che sta vivendo a Salerno. “Nonostante i punti di vantaggio sulle avversarie – ha detto l’esterno romano – gli stimoli adesso derivano dal fatto che la stagione non è ancora finita. Durante gli allenamenti settimanali diamo sempre tutti il massimo, anche i ragazzi che ora sono fuori. Questo perché siamo un gruppo veramente unito e speriamo di raggiungere quanto prima la matematica promozione cosicché possano giocare di più anche coloro che in questo momento trovano poco spazio”.
Secondo Piva, quando sarà tagliato il traguardo promozione? “Noi dobbiamo guardare partita per partita – ha risposto –. Parlando anche col mister, ci siamo prefissati di fare più punti possibili prima di Pasqua, poi si vedrà”.
Sul bilancio della propria stagione: “Sono contentissimo di aver giocato con continuità. Il futuro? Io sto veramente bene a Salerno e anche la mia famiglia è molto contenta di stare qui, quindi mi farebbe piacere rimanere ma non dipende solo da me”.
Dopo un inizio più che stentato, la difesa granata è cresciuta tantissimo (nessun gol subito nelle ultime quattro partite), assestandosi anche grazie all’innesto sulla sinistra di Piva. “Stiamo facendo bene – ha sottolineato il giocatore – dai commenti delle ultime partite leggo che Iannarilli è stato praticamente inoperoso: questo è un vanto per noi difensori. Sappiamo che se non prendiamo gol ci sono buone possibilità di vincere, perché col potenziale offensivo che abbiamo i gol possiamo farli in qualsiasi momento”.
Domenica, però, proprio in difesa ci sarà emergenza, con le contemporanee squalifiche di Tuia e Rinaldi, ma Piva ha assicurato che “all’occorrenza posso giocare anche come terzo centrale di una difesa a tre. Mi metto a disposizione, poi sarà il mister a decidere”.
Già, deciderà Perrone, col quale Piva si appresta a vincere il secondo campionato, dopo quello vinto a Pescina, ma sulle eventuali analogie tra le due esperienze, il terzino granata ha rimarcato: “Salerno e Pescina sono due piazze completamente diverse. Qui stiamo facendo davvero qualcosa di straordinario: è senza dubbio il campionato più bello della mia carriera”.
Infine un giudizio sul suo “omologo” Cristiano Rossi, giovane di grandi prospettive scalzato proprio dal più “vecchio” (classe ’84) Piva: “Secondo me ha un futuro molto importante, sicuramente in categorie diverse da questa. Ha grande corsa, forse deve migliorare un po’ dal punto di vista difensivo visto che prima era un esterno di centrocampo. È ai primi campionati da professionista quindi è normale che debba maturare, ma ha l’età dalla sua parte. Rispetto a lui, forse io sono un po’ più difensivo”.
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