Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di polizia ambientale e di controllo economico del territorio, disposti e coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, i militari della Brigata di Camerota Marina hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta del P.M. Dott. Renato Martuscelli.
La misura cautelare, di tipo patrimoniale, consiste nel sequestro preventivo, operato ai sensi dell’art. 321 c.p.p., di un cantiere per la realizzazione di un parcheggio multipiano ubicato nel centro abitato di Pisciotta, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, area verde sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale nel territorio della costiera cilentana, dichiarata dal 1998 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco.
La struttura in fase di realizzazione, da adibire a parcheggio pubblico, posta su tre livelli per un totale di 700 mq e del valore di circa €. 1.000.000,00, risultava esser stata realizzata in difformità alle autorizzazioni ricevute, ovvero completamente differente a quella autorizzata con le delibere Comunali.
L’attività di polizia giudiziaria, mirata ad accertare la regolarità della gara d’appalto, le regolari autorizzazioni paesaggistiche e la corretta procedura prevista dal bando di gara, oltre al sequestro dell’intera area, si è conclusa con la denuncia di 18 persone che, a vario titolo, si sono rese responsabili dei reati di abuso d’ufficio (art. 323 c.p.), falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 479 c.p.), falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità (art. 481 c.p.), reati commessi in concorso tra loro.
Gli indagati, quasi tutti originari del paese ove insiste la struttura, hanno ricoperto ruoli chiave nella realizzazione dell’opera, come amministratori del comune cilentano, tecnici e amministratori responsabili della progettazione e della realizzazione del manufatto.