L’uomo più imprevedibile regala alla Salernitana un pareggio tutto sommato immeritato: contro il Vicenza Castori dovrà dimostrare qualcosa in più
A Pisa il Cavalluccio agguanta in extremis un insperato pareggio e conserva il terzo posto grazie ai risultati sugli altri campi.
Tanta fortuna questa sera per gli uomini di Castori che ai punti avrebbero meritato di uscire sconfitti dal match del Garibaldi.
La partita
Primo tempo tattico e dai pochi spunti offensivi da parte delle due squadre: tanta intensità e Salernitana in grado di gestire senza troppi patemi la sterile spinta dei toscani.
L’occasione più importante capita sui piedi di Gennaro Tutino che, servito da Casasola dopo una magia, non riesce a trovare l’angolino chiudendo troppo il destro.
Il secondo dei tempo dei padroni di casa inizia con un piglio diverso e al 46′ Birindelli fa tremare la traversa di Belec con una botta tremenda dal limite.
Sono le prove generali per il gol del vantaggio che arriverà 5 minuti dopo: su calcio d’angolo Mazzitelli sovrasta Bogdan e spedisce di testa in rete.
Macina occasioni da gol il Pisa e al 60′ solo l’ennesimo miracolo di Belec evita il raddoppio di Marconi innescato dal folle retropassaggio di Capezzi.
E’ la sagra dell’imprecisione oggi per i granata che ancora una volta dimostrano scarsa concentrazione e tenuta mentale.
Al terzo tentativo Marconi non fallisce e spedisce nel baratro la Salernitana: girata di destro a centro area su cui Belec non riesce a intervenire e 2 a 0 per i toscani.
A sorpresa arriva il gol della Salernitana al minuto 77 grazie al disastro della retroguardia nerazzurra: Tutino si invola e dopo una prima respinta di Gori riesce a insaccare il pallone dell’1 a 2.
E’ un finale al cardiopalma all’Arena Garibaldi e ci pensa Tiago Casasola a riequilibrare in pieno recupero il risultato con una bordata su cui Gori non può far nulla.