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Pinocchio il musical, sotto le stelle del teatro Kamaraton

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Pinocchio il musical, sotto le stelle del teatro Kamaraton

Domenica 17 agosto, al teatro Kamaraton, il famoso musical dei Pooh, Pinocchio, rappresenta lo spettacolo inaugurale dell’Associazione teatrale “La meglio gioventù

Secondo musical di questa estate ricca di momenti culturali a Camerota, dove il paesaggio aggiunge un valore in più agli eventi, tutti curati dalle associazioni locali.

pinocchio

PINOCCHIO, IL MUSICAL – Un fitto cielo stellato sopra al Kamaraton, di nuovo colmo di gente, dopo L’olmo della libertà, ma le vere stelle sono su quel palcoscenico.

Colori, scenografie essenziali ma ben curate dal Tommaso Del Gaudio (che interpreta anche Geppetto), molto suggestive in alcuni momenti come: il preambolo, la scena in casa e nel campo dei miracoli, nella bocca della balena. Il gioco delle luci, infatti, incornicia i personaggi e crea una tridimensionalità che li rende sempre più verosimili.

Il musical, scritto da Saverio Marconi e Pierluigi Ronchetti, con le musiche di Dodi Battaglia, Red Canzian e Roby Facchinetti; liriche Stefano D’Orazio e Valerio Negrini, è quindi un’opera già più volte rappresentata, ma “La meglio gioventù” la rende ancora affascinante e sorprendente. Questo perché dietro ogni attore c’è un pezzo di gioventù, o giovinezza, che riempie prima il luogo in cui si esprime, poi il cuore del pubblico. Tanto silenzio. Una platea presa totalmente dalla spettacolo, ed esulta ad ogni cambio scena.

Il cambio scena avviene in penombra, davanti agli occhi del pubblico, ed è così ben organizzato, che appare come un piccolo spettacolo dentro il grande spettacolo. Entrare in confidenza con la realtà del palcoscenico avvicina il pubblico alla dimensione della rappresentazione e all’immedesimazione. E’ come uno scambio di ruoli, e lo spettacolo, diventa un’esperienza unica e totalizzante.

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L’attore protagonista (Alessandro Magliano), Pinocchio, si presenta come un perfetto burattino umano; burattino nei suoi goffi movimenti, enfatizzati poi in alcuni balletti (ad esempio nel teatro dei burattini), ma dalle espressioni umane, emozionando il pubblico quando, prima di entrare sul palco di Mangiafuoco, arriva dal pubblico reale e prende in braccio una bambina, coinvolgendola nella sua performance chiedendole:”Ti stai divertendo?”. Un esordio quello di Alessandro molto positivo. Immerso nella parte, sempre a suo agio, domina la scena senza offuscare nessuno. Ogni personaggio infatti sa prendersi il suo spazio; da Geppetto ad Angela (Antima Magliano), dal simpaticissimo Lucignolo (Andrea Ruocco) al sorprendete e divertente Mangiafuoco e direttore del paese dei Balocchi (don Antonio Toriello), dal gatto (Vincenzo Sgueglia) alla volpe (Enza Del Gaudio).

Alessandro Magliano rivela a ZON:”Da circa 6 anni ho scoperto la passione per il teatro, grazie soprattutto alla fiducia ed incoraggiamento datemi dall’attuale presidente, Tommaso Del Gaudio. L’Associazione rappresenta per me un importante banco di prova per crescere e migliorarmi ad ogni spettacolo; è come una seconda famiglia composta da ragazzi con cui ho stretto forti legami affettivi. Con il gruppo lavoriamo con serenità ed armonia e Pinocchio è stata la prova di un grande lavoro di squadra.  Tutto è stato curato con attenzione per compiere un passo avanti con un musical abbastanza complesso per un’associazione giovane come la nostra. Prendendo spunto dall’interpretazione data da Manuel Frattini (il Pinocchio della Compagnia Della Rancia) ho cercato di fare del “mio” Pinocchio un ragazzino spigliato, curioso e al tempo stesso tenero e nostalgico; caratteristiche che rispecchiano, infondo, anche il mio modo di essere nella vita di tutti i giorni. Pinocchio è stata una scommessa vinta!. Il pubblico mi ha sorpreso per la grande partecipazione soprattutto emotiva; d’altronde il mio obiettivo era quello di strappare un sorriso ai bambini e smuovere la “serietà” dei grandi. Con la speranza che Pinocchio possa decollare, ci tengo a ringraziare la mia famiglia: mia madre (Tersa D’Alessandro) per aver curato le voci singole e i cori, mia sorella Anna per essersi messa a disposizione nella realizzazione della scenografia, nonché mia sorella Antima, nel musical Angela”.

Il musical, nell’insieme, è una rappresentazione davvero ben curata dalla regista Roberta Nicolella, aiutata da Anna Bardaro. Dinamicità e ritmo calzante, attori e ballerini sempre in ordine e sincronizzati. Effetti spettacolari semplici, ma suggestivi, soprattutto perché iscritti in un contesto come quello del Kamaraton, che impreziosisce ogni tipo di evento e rappresentazione. E poi, quella figura del burattino che attraversa lo sfondo del teatro, che entra magicamente in quella sfera di luce che diventa quasi la sua proiezione, il suo alter-ego, la sua compagna. Quella luce che lo accompagna è un elemento scenografico molto importante, che fa di Pinocchio la metafora del nostro cammino verso la maturità. Nel finale, quando Pinocchio da burattino diventa un bimbo vero, unendo Angela e Geppetto in una famiglia, quella luce invaderà la scena e illuminerà tutti.

Scappa anche la lacrima alla fine dello spettacolo. Il pubblico si alza in piedi per trasmettere un certo calore a quel gruppo di “giovani” che hanno lavorato diversi mesi, sempre insieme, per divertire e divertirsi, allo stesso modo arricchirsi. “La meglio gioventù” nasce nel 2013, composta principalmente da giovani, nessuno dei quali attori professionisti, ma tutti con la passione di specializzarsi nel teatro. Ottimo esordio! una gran bella gioventù, dunque, a Camerota!

Foto a cura di Gianluca Mansi

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