Un ricorso al Tar ferma i lavori per la messa in sicurezza di Piazza della Libertà. Sarà necessario attendere altri due mesi
[ads1]
Piazza della Libertà – Il cantiere resta chiuso almeno fino a metà settembre. Il motivo questa volta è legato ad un ricorso al Tar presentato dal consorzio Integra, una delle ditte concorrenti. La società cooperativa aveva preso parte alla gara d’appalto insieme all’impresa aggiudicataria dello stesso, la ditta Comes di Potenza.
Un’aggiudica che aveva sollevato delle perplessità già durante la gara. L’offerta della ditta è stato un ribasso del 63%, che ha causato lunghi tempi per l’esame della reale fattibilità della proposta da parte della commissione di gara. Il ricorso al Tar presentato dal consorzio Integra sarebbe sorto da un difetto nella documentazione presentata dalla ditta aggiudicataria che non avrebbe assolto in tempo gli oneri previsti. Nello specifico avrebbe dovuto versare una cauzione di 20.000 euro per aver omesso di presentare la documentazione di uno dei soci di minoranza.
A questo mancato pagamento si sarebbe appellata la ditta ricorrente. Un ricorso incidentale che non fa altro che dilatare ulteriormente i tempi di messa in sicurezza della Piazza. Entro metà settembre il Comune potrebbe richiedere al giudice Marilena Albarano un’altra proroga del provvedimento di dissequestro. La prima era già stata concessa lo scorso novembre con scadenza di 18 mesi.
[ads2]