14 febbraio 2014
Piano di Zona s6, arriva la risposta del primo cittadino di Baronissi in merito alle ultime dichiarazioni rilasciate dai sindaci di Fisciano, Siano e Bracigliano
Nessun servizio essenziale è stato sospeso, a nessuno Comune. Nel dettaglio, Fisciano e Mercato San Severino hanno fatto pervenire l’impegno di spesa relativo ai servizi dell’anno 2014 e stanno per concludere i pagamenti per l’anno 2013. Cosa diversa, invece, per Siano, Bracigliano e Calvanico. Ma, ripeto, malgrado i ritardi, i livelli essenziali non sono stati sospesi presso nessun Comune.
Quanto viene contestato- ovvero una più oculata gestione delle risorse economiche- appare un vero e proprio paradosso perché sono state fatte proprie in sede assembleare tutte le giuste istanze che tendevano a ottimizzare i costi del personale e di gestione, tant’è che è stato annullato il fitto della sede e si è passati in una sede comunale ed è stata fortemente compresso il numero di addetti dell’ufficio di coordinamento. In più, come ha già iniziato a fare Baronissi, tutti i Comuni hanno preso impegno di contrattualizzare a proprie spese l’assistente sociale “antenna sociale” che è presente presso ogni ente in modo da non far cadere tale costo su quelli generali.
Resta ovviamente incontrovertibile che in nessun posto del pianeta terra possano svolgersi servizi se non sono pagati.
Questa la risposta del Primo cittadino di Baronissi, che replica così alle accuse di decisione arbitraria in merito ai servizi del Piano di Zona s6, rivoltegli da Amabile, Rescigno e Tenore, sindaci di Fisciano, Mercto S. Severino e Siano.