Piano di Zona S2: il Coordinamento istituzionale approva la programmazione e gli interventi per i minori a rischio. Istituiti anche “gruppi genitori”
Il Piano di Zona Ambito S2 informa che nel corso della riunione del Coordinamento istituzionale, che si è svolta presso la sede del palazzo di Città di Cava de’Tirreni, i sindaci o loro delegati hanno approvato la programmazione della Seconda Annualità del Terzo Piano Sociale Regionale. Vale a dire l’insieme di tutti i progetti ed i servizi erogati dai comuni dell’Ambito.
Il Coordinamento ha poi proceduto all’approvazione della candidatura per l’adesione all’implementazione delle Linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità P.I.P.P.I., Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione per l’anno 2017.
Tutto ciò consentirà di proseguire nelle attività rivolte ai minori e nei confronti delle famiglie per ridurre il rischio di allontanamento dei bambini dal nucleo familiare d’origine. Inoltre sarà possibile proseguire i gruppi genitori organizzati nell’ambito del Progetto, allo scopo di fronteggiare la sfida di ridurre il numero dei bambini allontanati dalle famiglie.
Il dispositivo “gruppi genitori” ha come obiettivo l’organizzazione di momenti di confronto e aiuto reciproco fra genitori nel corso di incontri periodici.
L’Ambito, infatti, avendo concluso in modo virtuoso la prima annualità potrà presentare una nuova candidatura per beneficiare dei fondi non utilizzati da altri Piani e resi disponibili dal Ministero delle Politiche sociali.
È stato, inoltre, sottoscritto il Protocollo Operativo Servizio Affidi e Adozioni Territoriale tra il Piano di Zona Ambito S2, il Tribunale per i Minorenni di Salerno e l’Azienda Sanitaria Locale Salerno. Il protocollo prevede la definizione dell’equipe integrata (Servizio Affidi e Adozioni Territoriale – SAAT), le metodologie e i contenuti della formazione, le modalità organizzative e di verifica periodica delle attività dell’equipe stessa.
L’istituzione del SAAT scaturisce dalla necessità di offrire al tribunale per i minorenni gli elementi per giungere alla più idonea valutazione della coppia e al migliore abbinamento della coppia con il minore e ad assicurare l’unitarietà di intervento in tale materia.
Infine, il Coordinamento dei sindaci ha votato l’istituzione dell’Ufficio Tutela degli Utenti, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, allo scopo di assicurare il contatto diretto con il pubblico per riceve i reclami, garantire l’istruzione e la trasmissione dei reclami stessi ed attivare le iniziative dirette al superamento di eventuali disservizi.