5mila euro per regolarizzare i braccianti agricoli ed extracomunitari: ecco la truffa ai danni degli stranieri che lavorano nella Piana del Sele
E’ il giornalista Enzo Ragone del TG3 a denunciare una gravissima truffa ai danni dei braccianti agricoli della Piana del Sele. Le vittime sono gli extracomunitari, ai quali i malviventi pare abbiano offerto la possibilità di ottenere una regolarizzazione in cambio di ben 5mila euro. La truffa ai danni dei braccianti stranieri della Piana del Sele ha avuto rilievo grazie al CGIL che si è occupato di segnalarla alle autorità.
La piaga del caporalato nel territorio della provincia di Salerno prosegue ai danni dei lavoratori spesso sfruttati e completamente sconosciuti che sopravvivono alla giornata in cerca di una maggiore sicurezza giuridica e sociale.
I permessi previsti dalla Sanatoria richiedono procedure burocratiche che a chi proviene da uno Stato differente da quello italiano possono sembrare complicate e per tali motivi non si rivolgono ai canali istituzionali. Le strade più semplici sembrano, ancora una volta, essere quelle dell’illegalità.
La pratica della regolarizzazione avviene in maniera seria e gratuita e non è assolutamente previsto l’obbligo di alcun tipo di pagamento. Chiedere 5mila euro a chi non ha niente rappresenta la volontà di speculare sull’ignoranza e sulle già difficoltà manifestate, senza scrupoli e ritegno.