Home Territorio Capaccio Pesaro sarà la capitale della cultura 2024. Tra le città finaliste c’è Paestum

Pesaro sarà la capitale della cultura 2024. Tra le città finaliste c’è Paestum

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Pesaro sarà la capitale della cultura 2024. Tra le città finaliste c’è Paestum
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Il ministro della Cultura Dario Franceschini ha annunciato che Pesaro sarà la capitale italiana della Cultura per il 2024. Il prestigioso titolo, che Pesaro si è aggiudicato dura un anno e prevede un milione di euro di finanziamento pubblico. La città di Pesaro ha avuto la meglio sulle altre nove città finaliste. Stiamo parlando delle seguenti località: Ascoli Piceno, Chioggia (Ve), Grosseto, Mesagne (Br), Sestri Levante con il Tigullio (Ge), Siracusa, l’unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Sa), Viareggio (Lu) e Vicenza.

Pesaro: il Sindaco dedica la vittoria alla città ucraina di Kharkiv

il sindaco di Pesaro Matteo Ricci ha annunciato che dedica la vittoria alla città ucraina di Kharkiv, messa in ginocchio dalla guerra.

Pesaro: L’assessore alla Cultura Giorgia Latini manifesta tutto la sua gioia

L’assessore alla Cultura delle regione Marche, Giorgia Latini, ha invece manifestato tutta la sua felicità, sottolineando che la vittoria di Pesaro è un “grande orgoglio”, che “fa salire le Marche sul gradino più alto”.

Le parole di Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum

Questo è il commento di Franco Alfieri Sindaco di Capaccio Paestum: “Oggi è comunque un giorno di vittoria per il territorio. Essere tra le dieci città finaliste per il prestigioso titolo è stata un’esperienza formativa impareggiabile. Abbiamo reso il territorio più consapevole delle proprie bellezze, abbiamo rotto un argine di rivalità tra i Comuni, ci siamo sentiti una sola comunità perché l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento ha agito e continuerà a farlo nel nome della cultura dell’unione, divenuta ormai il nostro imprescindibile motto per la realizzazione degli obiettivi futuri”.

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Laureata in Lettere moderne, sto proseguendo gli studi in Filologia Moderna (curriculum Didattica, Formazione e Ricerca). Sono appassionata ad ogni aspetto della cultura in generale. Amo Fabrizio De André, Vasco Brondi e Francesco De Gregori. Amo comunicare l'arte della felicità come forma primigenia d'intelligenza. Amo la dolcezza intramontabile, i maglioni e la poesia. Scrivere è la mia più grande passione infatti, nell'anno 2020, ho pubblicato il mio primo libro: Inchiostro liquido. Nel 2021 ho partecipato al Salerno Letteratura Festival, in qualità di membro effettivo della Giuria. Nel medesimo anno ho ricevuto la "Menzione Speciale Premio Antonella Fiammenghi" per la miglior Tesi di Laurea sul Turismo Archeologico. Nel 2022 ho collaborato alla stesura del libro "Tracce di donne: storie di sogni, speranza e futuro", patrocinato dall'Associazione Patto Sociale e dall'Università degli Studi di Cassino.