Con promozione e primo posto ormai in cassaforte, la Salernitana è attesa dalla prima di due partite completamente inutili ai fini della classifica. Domani i granata ospiteranno all’Arechi il Gavorrano, in una di quelle gare che potrebbero dare adito a “cattivi pensieri”. E quanto accaduto nei giorni scorsi a David Mounard purtroppo ne è la tristissima prova: il francese della Salernitana sarebbe stato contattato ai fini di pilotare il risultato di domani, ma ha prontamente denunciato l’accaduto presentando un esposto alla Procura Federale supervisionato dall’ufficio legale del club granata. Ora spetterà alla Procura decidere se aprire un fascicolo sull’episodio. Inevitabile, dunque, che il tema della consueta conferenza stampa pre partita di mister Perrone sia ruotato intorno all’ennesimo fatto grave del calcio italiano.

“Non sono tenuto a commentare – ha precisato Perrone – perché è un fatto che non riguarda me. David ha fatto quello che chiunque avrebbe dovuto fare. Purtroppo in Italia il problema delle scommesse esiste, basti pensare al fatto che si aprono continuamente locali per scommettere e hanno esteso le scommesse addirittura al settore giovanile”. Il tecnico romano non si è detto particolarmente infastidito di quanto accaduto a Mounard, ma è scettico circa le concrete possibilità di cambiamento del calcio italiano: “Ci sono tante cose che mi danno fastidio nella vita di tutti i giorni. Le mele marce sono dappertutto e chi sta in questo mondo sa che certe cose possono succedere. Speriamo ci sia una coscienza nelle persone, ma non credo perché tutti difendono i propri interessi, non le proprie idee”.

Come se non bastasse, nei giorni scorsi il turnover della Salernitana in queste ultime gare del campionato ha destato qualche mugugno tra gli avversari. Anche a riguardo, il commento di Perrone è stato inequivocabile: “Io cerco sempre di vincere tutte le partite perché è nella mia indole. Se metto in campo qualcuno che ha giocato meno non significa che ci siano meno possibilità di vincere: se lo faccio è perché lo ritengo all’altezza. Non faccio sconti a nessuno”.

Sul dato tecnico, a due mesi dal grave infortunio, torna tra i convocati Antony Iannarilli che, come confermato da Perrone, dovrebbe scendere in campo dal primo minuto: “È pronto per giocare, altrimenti non sarebbe stato convocato”. Mancherà, invece, Rinaldi, non convocato a scopo precauzionale: “Da un altro accertamento che ha effettuato, l’infortunio non è risultato completamente cicatrizzato, quindi per il suo bene abbiamo preferito con lo staff medico tenerlo ancora fermo”.

Formazione come al solito top secret, ma le scelte del mister dovrebbero tener conto delle diffide di alcuni giocatori: “Dobbiamo valutare qualche situazione in previsione della Supercoppa” ha sottolineato Perrone.

Infine un pronostico su chi, tra Pro Patria e Savona, contenderà alla Salernitana il trofeo di Seconda Divisione: “Considerando il calendario, vedo favorita la Pro Patria, che mi sembra la squadra più forte dell’altro girone”.