Dopo la sosta natalizia, domani si torna in campo e la Salernitana sarà di scena al “Fattori” di L’Aquila nella prima gara del 2013, che coincide con la prima del girone di ritorno. Puntale stamani la presentazione della partita da parte del tecnico Perrone nella consueta conferenza stampa della vigilia. “I ragazzi sono tornati bene dalle vacanze – ha detto il mister – stanno bene fisicamente e sono allegri come al solito, quindi non penso che domani avremo difficoltà a trovare la giusta concentrazione”.
L’Aquila e il Chieti (prossimo avversario dei granata) sono state le uniche due squadre ad aver battuto la Salernitana (allora guidata da Galderisi) nel girone d’andata e questo per Perrone “può rappresentare una motivazione in più, visto che la preparazione delle partite si basa molto sulle emozioni dei giocatori”.
La compagine allenata da Ianni, sulla carta una delle più forti del girone, gioca solitamente con tre attaccanti, ragion per cui sarebbe lecito aspettarsi la conferma di una linea difensiva a quattro da parte della Salernitana, ma in merito Perrone ha puntualizzato: “In difesa potremmo schierarci a quattro così come a cinque. L’Aquila adotta un 4-3-3 differente rispetto a Fondi e Teramo, perché gioca molto sull’uno contro uno dei suoi attaccanti, quindi ci saranno più duelli individuali che azioni di squadra. Secondo me il loro punto di forza è soprattutto l’attacco e dobbiamo cercare di contenerli lì”. Il mister si è però sbilanciato su Montervino, al rientro domani dopo il turno di squalifica, e ha annunciato che il capitano tornerà ad occupare il ruolo di mezzala dal primo minuto, a discapito dell’ottimo Zampa. Su Rossi, invece, ha sottolineato: “Contro il Teramo è andato in tribuna soltanto per un discorso tattico, perché rientrava Luciani e non sapevo se avesse i novanta minuti, ma in una difesa a quattro secondo me Cristiano deve ancora lavorare”.
Intanto il 3 gennaio si è aperta ufficialmente la sessione invernale del calciomercato e Perrone ha ribadito quanto detto dal responsabile dell’Area Tecnica Susini la scorsa settimana: “La squadra ha dimostrato di essere attrezzata per questo campionato. L’intento della società è quello di dare l’opportunità ai giocatori sinora più sacrificati di mettere in luce le proprie qualità. Quei quattro, cinque poco impiegati sono giovani e bravi, ma se non giocano non hanno la possibilità di crescere, perché la partita è l’allenamento più importante per un giocatore”.
Anche in Abruzzo i granata saranno scortati da tanti tifosi, che però dovranno fare i conti con le solite limitazioni relative alle trasferte. Sollecitato sull’argomento, Perrone ha voluto dire la sua: “I nostri sostenitori hanno sempre dato segno di grande correttezza e sono convinto che continueranno a farlo. Il discorso della Tessera del Tifoso potrebbe far diminuire il numero di quelli che ci seguono anche in trasferta, ma se fosse l’unico modo per poter seguire la propria squadra del cuore, io la farei”.
Infine un giudizio sul doppio “fiocco azzurro” arrivato in casa granata con le convocazioni di Perpetuini e Gustavo nella Nazionale universitaria: “Mi fa piacere che studino perché il calcio può sempre riservare sorprese”.