La Salernitana domani è attesa dall’importante e difficile match contro la capolista Perugia. I grifoni, nelle ultime sette partite, hanno ottenuto sei vittorie ed un pareggio, legittimando la prima posizione in classifica.
Lo stesso non può dirsi per la Salernitana, che ha alternato prestazioni importanti a debacle: si è passati dalla prova di forza di Catanzaro e Pisa, allo scivolone interno contro il Prato. Mister Perrone è consapevole dell’importanza del match di domani e lo ha ribadito in conferenza stampa: “Domani sarà una prova importante perché, avendo otto punti di distacco, in caso si risultato negativo, diventerebbe ancora più difficile recuperare. Vogliamo ottenere il massimo, anche se non firmerei per un pareggio; dobbiamo cercare di essere più cinici e cercare di non concedere”. I numeri dicono che Perrone, dopo sette partite, ha dimostrato di non aver fatto meglio di Sanderra; la prova è che, all’arrivo del mister, granata e grifoni avevano lo stesso punteggio in classifica, adesso i secondi hanno otto punti di vantaggio sui primi: “La statistica è importante, però bisogna analizzare chi abbiamo incontrato nelle ultime sette partite. Dobbiamo prima riuscire a recuperare i giocatori, purtroppo spesso non è stato possibile. Rincorrere non è mai facile ma sono fiducioso perché, a dispetto di ciò che si può pensare, dal punto di vista fisico la squadra c’è e contro il Prato ha giocato con molta intensità, sprecando tante energie ma correndo”. Il Perugia ha costruito un giusto mix di giocatori esprimendo anche un ottimo calcio: “Giocano veramente bene, onore a loro. Meritano questa posizione in classifica, stanno facendo un cammino straordinario. Anche la rosa è ben assortita: Fabinho, Insigne, Mazzeo e soprattutto i centrocampisti che hanno grande qualità nell’inserimento, inoltre hanno difesa solida che concede poco, un mix giusto tra esperienza e gioventù. Non sono primi a caso”.
In questa Salernitana trova sempre meno spazio Mounard; decisivo due anni fa e quando chiamato in causa l’anno scorso, sta giocando sempre di meno sebbene abbia avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Un giocatore come il francese sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra ma Perrone ha un’idea diversa: “Da quando ci sono io ha giocato tre partite, il 30% di quelle ufficiali e questo non è un non giocare. Ha determinate caratteristiche, è un buon giocatore ma la squadra non è un giocatore, lui fa parte della rosa come tanti altri”. Per un giocatore poco utilizzato un altro che è pronto ad entrare in pianta stabile in squadra: Manuel Mancini. Il centrocampista, decisivo lo scorso anno, è pronto e già a Perugia potrebbe scendere in campo dal 1’: “E’ in crescita, domenica quando è entrato è stato come al solito generoso, aggressivo. Smania per rientrare in campo, ancora devo decidere se impiegarlo dall’inizio o a partita in corso”. Ha recuperato anche Molinari, sebbene non sia ancora al top, così come Ginestra e Foggia: “Sta abbastanza bene; prima di decidere se schierarlo parlerò con lui. Foggia e Ginestra, invece, stanno abbastanza bene. Pasquale (Foggia, ndr) ieri si era fermato in via precauzionale”. In chiusura spazio al mercato: “Quando costruisci una squadra vanno tenute in considerazione tante componenti, non c’è solo il discorso tecnico ma anche del gruppo che, per raggiungere un obiettivo, deve andare d’accordo. Senza armonia un gruppo è difficile vada d’accordo. A centrocampo e in attacco i reparti sono buoni, dobbiamo intervenire in difesa”.
I CONVOCATI – La Salernitana che questo pomeriggio partirà alla volta di Perugia per affrontare nell’anticipo di domani sera contro la capolista, recupera Molinari, regolarmente convocato insieme a Ginestra e Foggia, vittime di problemi fisici in settimana mentre non potrà contare su Siniscalchi, diffidato ed ammonito contro il Prato, e gli infortunati Guazzo, Mendicino ed Esposito. Perrone per la trasferta in terra umbra convoca 21 calciatori e, ritornano a far parte della lista dopo le recenti esclusioni, sia Zampa sia Topouzis. Di seguito l’elenco dei convocati:
PORTIERI: Berardi, Iannarilli;
DIFENSORI: Chirieletti, Luciani, Molinari, Piva, Rizzi, Sbraga, Tuia;
CENTROCAMPISTI: Capua, Mancini, Montervino, Perpetuini, Volpe, Zampa;
ATTACCANTI: Foggia, Ginestra, Gustavo, Mounard, Ricci, Topouzis.