Vittoria doveva essere e vittoria è stata: la Salernitana vince in rimonta contro il Gubbio e Carlo Perrone può sentirsi più tranquillo sulla panchina granata, nonostante il direttore sportivo Angelo Fabiani l’aveva confermato in settimana.
Perrone è soddisfatto della vittoria, frutto di due gol realizzati in un minuto: “Ci siamo complicati la vita da soli, finalmente siamo riusciti a vincere. Per noi era una partita importante ed ero dispiaciuto ci fosse un’atmosfera surreale, sebbene è stata una situazione che abbiamo cercato noi non facendo risultato negli ultimi mesi. Con il nostro rendimento abbiamo portato i tifosi all’esasperazione, però è stato fondamentale riprendere una partita in un clima del genere. Questo mi ha dato la possibilità di testare ancor di più i ragazzi che si sono presi la responsabilità di giocare”. A togliere le castagne dal fuoco a Perrone ci hanno pensato Mounard e Gustavo, giocatori dal grande talento che il mister utilizza con il contagocce: “Ho tanti giocatori a disposizione e cerco di utilizzare chi può, in quel momento, darmi maggiori garanzie”.
Perrone spiega poi quanto sia stato importante inserire Fofana, giunto solamente ieri a Salerno per sostituire il partente Guazzo: “Il suo ingresso ci ha dato fisicità davanti, è un giocatore capace di attaccare la profondità e farci salire. Mancini, essendo un giocatore che ha molta corsa, ha cercato anche di rubare palla e proporsi; comunque ci sono stati sbocchi sugli esterni, lavoreremo con questi nuovi che sono arrivati e arriveranno”. Domenica la Salernitana sarà attesa dall’esame Pontedera: “E’ una squadra che gioca bene però oggi ho visto cose buone, soprattutto perché la squadra ha reagito bene data la situazione ambientale”. E, proprio i tre punti conquistati in rimonta, possono rappresentare la svolta per la squadra granata: “Dal punto di vista psicologico è stato molto importante vincere, c’era una bel clima nello spogliatoio”.