Ultima partita della ‘regular season’ per la Salernitana, impegnata domani a Teramo, contro una squadra che si gioca le ultime chance di accesso ai play-off. Mente già rivolta alla doppia sfida di Supercoppa per gli uomini di Perrone, ma il trainer granata non snobba affatto l’impegno di domani: “Per un calciatore ogni occasione è buona per far vedere quanto vale – ha dichiarato stamani il tecnico in conferenza stampa –. Sarebbe bello raggiungere il record di 73 punti, ma la sfida di domani serve soprattutto per il morale in vista della Supercoppa”.
Sempre lo stesso il leitmotiv sul futuro: “Le sorprese sono sempre dietro l’angolo, ma per il momento sono discorsi prematuri. Da parte mia e della società c’è la massima disponibilità. Parleremo di tutto, ma sempre per il bene della Salernitana. Da che mondo è mondo, i progetti li fa la società, che al momento rappresenta l’unica certezza per la prossima stagione”. ”Io sono un operaio – ha continuato Perrone – ma è chiaro che nei progetti ci deve essere condivisione e la possibilità sin dall’inizio di portarli a termine, altrimenti ci vuole l’onestà di non cominciare affatto. Se il progetto sarà ambizioso o meno dipenderà dalla società e dai parametri che vorrà seguire”.
Chiarezza dei programmi e voce in capitolo in sede di mercato. Questo è ciò che chiede Perrone per la squadra del prossimo campionato. Per quella di quest’anno, invece, il mister tesse le lodi di tutti: “Per quello che hanno dato sono tutti promossi: si sono impegnati tantissimo e non era facile. La vita di un calciatore non è solo la vetrina della domenica: c’è tutta una settimana di lavoro lontano dagli affetti e con grandi sacrifici. Sono cresciuti tutti, anche i più giovani. Zampa e Capua, ad esempio, sono maturati tantissimo rispetto ad inizio stagione. Tutti hanno bisogno di un piccolo aiuto nell’inserimento, soprattutto in una piazza che ti pone tante responsabilità come Salerno”.
La scorsa settimana Perrone vedeva la Pro Patria come possibile contendente della Supercoppa. Nonostante l’inaspettato tonfo casalingo di domenica da parte dei lombardi, costato il sorpasso in classifica ad opera del Savona, il tecnico romano non cambia il proprio pronostico: “Visto il turno di domani (Savona impegnato a Venezia e Pro Patria sul campo del retrocesso Casale, ndr), credo che il primo posto sarà della Pro Patria”.
Infine un giudizio sull’impegno costante profuso dalla squadra, sul quale qualcuno aveva dubitato una volta acquisita la promozione: “Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, per noi era un discorso superfluo. Non regaliamo niente a nessuno, non è nella nostra filosofia”.