Come ampiamente prevedibile, si è incentrata per gran parte sul caso Montervino la conferenza stampa di mister Perrone alla vigilia di Salernitana-Arzanese. Le sei giornate di squalifica e i due anni di Daspo inflitti al giocatore dopo i fatti di Aversi hanno fatto molto rumore nei giorni scorsi ed era inevitabile chiedere il giudizio del suo allenatore. “Io e tutta la squadra siamo molto dispiaciuti per quello che è successo a Francesco – ha detto Perrone – . Sicuramente lui ha commesso un gesto che avrebbe potuto evitare perché si sa che quello che fa un personaggio pubblico può essere amplificato. Detto questo, però, Francesco non ha fatto niente di male. Alla fine del primo tempo era andato sotto la tribuna per chiedere scusa e secondo me sarebbe stato un gesto bellissimo, invece quelle che sono state mosse nel circuito mediatico sono cose che non fanno bene a nessuno. Ora è normale che Francesco si senta un leone in gabbia, ma il tempo lenirà queste sensazioni e lui tornerà ad essere, agli occhi di tutti, quello che è veramente”. “Non mi va giù – ha continuato il mister – che le motivazioni della sanzione siano completamente lontane da quella che è stata la realtà, questo è inaccettabile. Complotto? Non credo assolutamente che ci siano disegni dietro, si tratta semplicemente di errori che possono capitare, l’importante è ammetterli: Francesco ha commesso un errore ma non gli è stata data la possibilità di dimostrarlo”. E a chi gli ha chiesto se la presenza di Ghirelli avrebbe in qualche modo influito sulle pesanti sanzioni, Perrone ha risposto: “Del senno del poi son piene le fosse…”.
In vista del match di domani, il trainer granata ha tenuto a sottolineare che “la squadra è tranquilla. Riguardo la formazione, forse domani sarà la domenica in cui avrò meno dubbi – rientrerà infatti Perpetuini in cabina di regia e Tuia prenderà il posto dello squalificato Rinaldi –. L’Arzanese? È una squadra in salute e cha ha qualità, tra cui spicca soprattutto Sandomenico, che penso sia un giocatore che farà molto parlare di sé”. Una vittoria contro i partenopei rappresenterebbe l’ottavo successo consecutivo, record mai raggiunto da nessun allenatore della Salernitana. Anche a un passo dalla storia, Perrone tiene ben saldi i piedi per terra: “I record sono sempre stati battuti nella storia, quindi per me non è un pensiero fisso”.