Trasferta in Puglia per la Salernitana, di scena domani pomeriggio al “Tursi” di Martina Franca. L’obiettivo di queste ultime tre partite è blindare il primo posto e per farlo Perrone si affiderà, un po’ per scelta e un po’ per necessità, a coloro che finora hanno giocato di meno. Mancheranno Ginestra, Perpetuini, Rinaldi (infortunati) e Guazzo (squalificato), assenze che orienteranno Perrone verso un probabile 4-3-3. “Giocherà qualcuno che ha trovato meno spazio – ha annunciato stamani il tecnico in conferenza stampa –, ma i cambi terranno sempre ben presente l’obiettivo a cui dobbiamo arrivare. Sono fiducioso perché quelli che domani scenderanno in campo sono giocatori di qualità, si allenano bene, stanno bene, quindi sono sicuro che faranno la loro parte egregiamente”. Il mister ha anticipato che il centravanti sarà Topouzis e ha aggiunto: “Nel corso della gara spero di poter dare spazio a più persone, risultato e gioco permettendo”.
La stagione volge ormai al termine e sono già di questi tempi le voci di possibili riconferme e di eventuali acquisti o cessioni per il prossimo anno. Secondo Perrone queste notizie non sono destabilizzanti per i giocatori “perché la società deve ancora decidere per il futuro. Ogni domenica ci giochiamo parte del giudizio nei nostri confronti, quindi è normale che la pressione della partita può essere importante per valutare chi ha giocato meno”.
Anche il tecnico romano vive alla giornata, ribadendo di non curarsi dell’eventuale riconferma: “Non conosco il futuro,né tantomeno ci penso. L’unica cosa che mi preme è cercare sempre di fare risultato la domenica. Credo che i presupposti per continuare ci siano: con la società abbiamo un anno di conoscenza in più e quest’anno, a differenza di quanto accaduto in passato, si è andati più per il bene comune. Se resterei a Salerno? Direi proprio di sì, ma non conta la volontà di una sola persona: bisogna sedersi a tavolino e discutere di diverse cose”. Tra gli altri, uno degli aspetti che Perrone dovrà affrontare con la società è la possibilità di avere voce in capitolo in sede di mercato. “Sicuramente questa potrebbe essere una tematica di confronto” ha spiegato il trainer granata, che poi ha evidenziato: “Io alleno i giocatori che mi vengono dati, l’importante è che ognuno si assuma le proprie responsabilità”.
Infine un giudizio sul pericolo di possibili penalizzazioni che potrebbero scaturire dal contenzioso con l’ex tecnico Galderisi: “Non credo ci saranno, sono tranquillo e fiducioso. Mi è stato detto che gli stipendi sono stati pagati nei termini entro i quali non si incorre in penalizzazioni, quindi non temo alcun pericolo”.