Salerno è ricca di percorsi naturalistici e siti WWF da poter visitare nei primi giorni di primavera. Vi presentiamo alcuni dei luoghi più belli da ammirare
Sia in primavera o in estate ma anche in autunno o inverno, c’è sempre un giorno in cui ci si sente stanchi o scarichi, in cui l’unico desiderio è scaricare tutto lo stress settimanale per qualche ora. Quale modo migliore di farlo, se non quello di rifugiarsi in un parco o in un’oasi a contatto con la natura? In Campania ci sono tantissimi parchi in cui passeggiare e tantissimi percorsi naturalistici da ammirare in cui si riesce a conciliare bene l’amore per la natura e una giornata tranquilla con familiari e amici.
Ecco alcuni dei siti più belli nel salernitano che vale la pena visitare.
Le Gole del Calore nel Cilento
Le Gole del Calore sono una serie di cinque profonde incisioni scavate nella rocce dalle acque correnti del fiume Calore Lucano. Il percorso naturalistico è situato nella parte alta della Valle del Calore, nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e sono caratterizzate da suggestivi scavi con pareti rocciose che si abbassano a picco.
Valle del Sele
La Valle del Sele è situata tra le province di Salerno e Avellino, nonché percorso privilegiato tra Tirreno e Adriatico, tra ovest ed est. Il fiume Sele scorre ancora placido con le sue acque tranquille. Un territorio ricco di bellezze naturali accoglie i turisti in cerca di tranquillità fuori dai grandi circuiti e presenta sorprese inattese. Oltre alle sorgenti di acque termali, presenti prevalentemente nel territorio di Contursi, si possono visitare i tanti comuni arroccati sulle alture che si affacciano sulla vallata, dove le pietre delle fortificazioni testimoniano le battaglie per la sopravvivenza che gli abitanti di questi luoghi hanno affrontato durante l’incursione dei saraceni.
Oasi di Persano
Nell’oasi di Persano, provincia di Salerno, vive il mammifero più raro di Italia: la lontra. La lontra è un animale in via d’estinzione e il bacino del Sele è uno dei suoi ultimi rifugi. L’Oasi e la confinante Tenuta Militare di Persano formano una grande isola verde le cui caratteristiche naturali si sono mantenute pressoché inalterate. Il percorso natura, tra i più attrezzati d’Italia, passa in rassegna i vari punti d’osservazione.
I Capelli di Venere
Quando si arriva sul posto sembra di essere nella terra di elfi e fate, un luogo di una bellezza rara. La cascata Capelli di Venere si trova a Casaletto Spartano, poco lontano dall’oasi di Morigerati. Dopo un percorso immersi nella natura si arriva alla cascata, vi sembrerà di trovarvi in una fiaba.
Oasi di Morigerati
Una gola ricoperta da lussureggiante vegetazione da visitare percorrendo un sentiero che si snoda dal centro storico lungo un ruscello con sorgenti, cascate, un antico mulino fino alla grotta dove si assiste alla risorgenza del fiume carsico del Bussento. L’area si estende per circa 607 ettari all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano ed è anche nella lista mondiale dei Geoparchi.
Sentiero degli innamorati
Il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, il Comune di Ascea hanno recentemente inaugurato il Sentiero degli innamorati. Il sentiero si estende per circa 2 km con un dislivello di 140 m e rappresenta uno dei siti più suggestivi e di grande impatto naturalistico della costa cilentana. L’intervento ha previsto inoltre la realizzazione di 12 passerelle per accedere alle splendide spiagge di Ascea, indispensabili per tutelare la flora; una pista ciclabile e 8 piattaforme in legno realizzate attraverso un lavoro di riqualificazione ambientale.
Percorso degli dei
Il Sentiero degli Dei collega Agerola, un paesino sulle colline della Costiera Amalfitana, a Nocelle, frazione di Positano radicata alle pendici del Monte Pertuso. Basta il nome per far intuire la spettacolarità del sentiero: percorretelo nella direzione che va da Agerola a Nocelle in modo da camminare in leggera discesa e avere davanti il panorama della Costiera Amalfitana e di Capri.