Cartomanzia, ma è proprio vero che chi si affida alla cartomanzia non è cristiano? Sembra esserne certo Papa Francesco…
[ads1]
Cartomanzia, dicevamo di Papa Francesco che proseguendo la tradizione cristiana ricorda come un credente non debba ricorrere alle letture di carte, tarocchi, fagioli e caffè, debba evitare qualsiasi contatto con l’occulto e con il non noto. Papa Bergoglio ha recentemente sottolineato l’importanza della fiducia e del seguire il cammino di Gesù nella vita di tutti i giorni durante un’orazione mattutina a Santa Maria in Vaticano.
Francesco definisce cartomanti, veggenti e operatori dell’occulto “delinquenti”, Cristo nel Vangelo avvertiva che “chi non entra nel recinto delle pecore per la porta” ma “è un ladro e un brigante”. Una delle omelie più dure di Papa Bergoglio. Secondo il Papa non è bene affidarsi a veggenti e cartomanti, eppure se è vero come è vero che tutto il Paese è cristiano e sopratutto che grazie a Papa Francesco il numero dei praticanti è massimamente aumentato allora qualcosa non torna infatti in Italia sembra che il numero delle persone che si rivolge al cartomante ed al veggente è sempre in aumento. Milano, Roma e Napoli sono città dove l’occulto si consulta molto spesso ed allora qualcosa non torna.
Dopo la dura omelia papalina, cambierà qualcosa? Continueranno gli italiani a ricorrere alle cartomanti? Probabilmente sì e sceglieranno modi più discreti proprio per tutelare la propria privacy. Durante gli ultimi anni è cambiata la modalità di ricerca degli operatori dell’occulto, ormai ci si rivolge alla rete e li si contatta chiamando ai famosi numeri 899, i cartomanti più evoluti addirittura accettano anche pagamenti da carta di credito, vedere qui per credere. Cercare numeri di cartomanti è facile basta affidarsi alla rete e trovare il giusto sito ed allora un operatore sarà disponibile in breve. 
L’aiuto della cartomanzia ha portato positività negli anni della crisi ed allora cercare un consulto, un “giro di carte”, una lettura di tarocchi diventa una necessità e sopratutto fa stare meglio. Sono aumentate le richiesta di consulenza e persino i professionisti cartomanti sono cresciuti: una soluzione che è stata per tanti una vera salvezza. Lavorare in un call center dedicato alla cartomanzia non è facile e quando si ottiene un contratto si hanno alcune particolari caratteristiche tra cui la positività, la calma, la voglia di ascoltare e sopratutto la conoscenza degli antichi metodi per decifrare carte, tarocchi e sibille. Non sarà un modo apprezzato dal Vaticano ma una cosa è certa agli italiani la cartomanzia piace e piace parecchio.
Avere a portata di mano un numero di telefono qualcuno che possa decifrare presente, futuro e passato è qualcosa che continua ad essere attraente e da quando la cartomante si trova al telefono privacy e professionalità sembrano essere ancora più garantite. [ads2]