Sta per partire a Salerno la II edizione di Per voce sola, una rassegna teatrale che porta in scena l’inusuale mondo del monologo. Due spettacoli per la Campania sono una prima assoluta
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Monologo e fascino nella rassegna teatrale Per voce sola, giunta alla sua II edizione, che è stata presentata questa mattina al Comune di Salerno.
Presenti alla conferenza stampa il sindaco ff Vincenzo Napoli, l’assessore alla Cultura Ermanno Guerra, il direttore artistico ed ideatore Vincenzo Albano ed il direttore della rivista PuraCultura Antonio Dura.
La particolarità di Per voce sola è di portare in auge un genere teatrale poco rappresentato, ma affascinante: il monologo. Dal 25 settembre al Piccolo Teatro Il Giullare infatti avranno inizio 4 serate per 4 monologhi messi in scena da interpreti come Daniele Timpano. Per la Campania inoltre, una chicca esclusiva: due di questi spettacoli saranno una prima assoluta.
Lo scopo della scelta del monologo è quello di avvicinare gli spettatori alla drammaturgia italiana, un universo che sembra sempre un po’ accantonato, soprattutto nella modalità contemporanea.
Il costo del biglietto è veramente esiguo, di soli 10 euro.
Si tratta di “un segmento di un più ampio progetto, un osservatorio e luogo di incontro per questo tipo di espressione artistica”. I monologhi che andranno in scena racconteranno ciò che accade oggi in Italia, e saranno rappresentati da 4 diverse compagnie provenienti da Roma, Messina, Palermo, e dalla Sardegna. Dovranno rappresentare le “policromie del teatro”.
Antonio Dura, ch ha garantito una media partnership per lo svolgimento di questa seconda edizione, si dice entusiasta per la sensibilità manifestata dall’ Amministrazione salernitana nei confronti dell’arte contemporanea come nell’ evento Per voce sola.
Lo scopo essenziale di PuraCultura è quello di contribuire in modo assolutamente gratuito ad eventi come questo per la promozione della cultura nella città e non solo.
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