Pellezzano – Il 2 agosto prenderanno ufficialmente il via i solenni Festeggiamenti in onore della Madonna della Neve e nello stesso giorno i fedeli potranno ricevere il “Perdono di Assisi: L’indulgenza Plenaria”.
Domenica 5 agosto, giorno in cui ricorre la festa liturgica in onore della Madonna della Neve, sarà caratterizzata, dalla visita dell’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Salerno – Campagna – Acerno Sua Ecc. Mons. Luigi Moretti, che presiederà la Solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 10,15. Per l’occasione l’Arcivescovo incontrerà tutti i collaboratori parrocchiali. Mentre in serata alle ore 19,00 si svolgerà la tradizionale processione per le strade del paese accompagnata dai gruppi di preghiera e dal Concerto Bandistico “Città di Pellezzano”, la giornata sarà conclusa con la Santa Messa al termine della solenne processione.
Il Comitato Festeggiament,i coordinato dal Responsabile Organizzativo Francesco Morra, ha previsto anche un sobrio ma variegato programma civile, che vedrà il coinvolgimento dell’intera comunità parrocchiale: si partirà Venerdì 3 agosto alle ore 10,00 con i Giochi della Gioventù animati dalla New Age Animazione e Spettacolo mentre a sera si darà il via alla Sagra Do’ Rignuoccolo, che si terrà nei giorni 3 – 4 – 6 e 7 agosto. Le serate saranno intrattenute dalla Summer Tour 2012 di Radio Diffusione Irno. Gli eventuali proventi della Sagra saranno devoluti alla Parrocchia per opere ai più bisognosi e per i lavori di restauro della Chiesa da programmare.
Nella giornata di domenica 5, giorno in cui si svolgeranno i festeggiamenti religiosi, gli steands gastronomici resteranno chiusi al pubblico mentre l’appuntamento con le signore del paese e alle ore 23,00 momento in cui si svolgerà l’ottava edizione della Gara del Dolce.
“In un clima diverso di festa – afferma Don Biagio Napolentano – quest’anno celebreremo la Vergine della Neve e S. Nicola, in preghiera e trepidante attesa per accogliere il nostro Vescovo, che per la prima volta, in veste di Padre e Pastore incontrerà la comunità di Cologna. Da qui l’impegno – continua Don Biagio – da parte di tutti, a prepararci, in modo adeguato alla celebrazione. Tale appuntamento non dovrà essere una “parata” occasionale di pochi, ma una seria opportunità per rinnovare la nostra fede e appartenenza alla Chiesa e al suo Magistero”.