Si è aperto con un dibattito tra Claudio Marchese e Francesco Morra, e relativo alle commissioni consultive, il primo consiglio comunale di Pellezzano che ha dato avvio definitivamente alle attività della nuova amministrazione appena eletta
Si è svolto nella serata appena trascorsa, presso l’aula consiliare del Comune di Pellezzano, il primo Consiglio Comunale della nuova giunta locale, che ha dato inizio di fatto definitivamente all’amministrazione guidata dal primo cittadino neo eletto Francesco Morra.
Dopo i consueti saluti di rito, si è provveduto a presentare ufficialmente i membri che nei prossimi mesi saranno presenti in consiglio per dirigere e supervisionare le varie attività previste dalle commissioni consiliari consultive che, secondo le parole di Morra, “rappresentano un organo fondamentale per il confronto e la regolamentazione cittadina e non a caso sono state istituite perchè previste dallo statuto comunale e perchè l’intenzione dell’amministrazione è quella di far lavorare i consiglieri e di farli intervenire in materie importanti per il funzionamento del consiglio comunale. Sicuramente per noi la partecipazione di tutti i consiglieri presenti all’interno delle commissioni rappresenta un momento di trasparenza, soprattutto in relazione a quelli che sono gli atti varati dalla giunta comunale e non a caso crediamo che essi siano degli organi consultivi veri e propri.”
Le dichiarazioni del nuovo primo cittadino hanno fatto nascere un mini dibattito sostenuto dal capo gruppo all’opposizione Claudio Marchese che, dopo aver ricevuto una risposta negativa relativa alla sua proposta di accorpamento delle commissioni in modo tale da ridurne il numero e snellire gli interventi, ha paragonato la formazione degli organi collegiali al frutto di “una decisione scandalosa che non è scaturita da nessun tipo di dibattito. Il problema in tal senso non riguarda l’istituzione o la funzione delle varie commissioni ma l’evidente presenza di un comportamento negativo nei nostri confronti perchè è vero che siamo stati convocati in presenza del segretario comunale non molto tempo fa, ma è anche vero che non siamo mai entrati nel merito della questione. Quindi io credo che noi stiamo semplicemente rivendicando una nostra proposta nelle sedi e nei contesti opportuni per farlo.”
Secca e perentoria la risposta del Sindaco Morra il quale si è dichiarato sempre “disposto a coinvolgere dal primo momento nelle decisioni la fazione di minoranza, tenendo conto del fatto che la proposta avanzata non è attualmente contemplata dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. A ciò aggiungo anche che francamente quanto appena detto mi sembra un tentativo di pura strumentalizzazione anche perchè non condivido la sua non partecipazione alla votazione per la costituzione delle commissioni consiliari cercando addirittura di bloccare il lavoro delle stesse. A tal proposito”– conclude Morra- “mi preme chiarire che il dibattito non è stato aperto sulla composizione delle commissioni consiliari perchè non è facoltà del consiglio comunale decidere se accorpare o no, in quanto è tutto succube di un preciso regolamento, e non a caso tra le mie prime proposte c’è sempre stata quella di lavorare al suddetto per adeguarlo alle esigenze e quindi in questo caso eventualmente garantire l’accorpamento delle varie commissioni.”