Il sindaco con un’ ordinanza ad horas ordina alla ditta d’iniziare a tutela dell’incolumità pubblica. 
Questa mattina, proprio mentre cominciavano i lavori per il rifacimento del manto stradale in alcuni tratti della strada provinciale che attraversa Pellezzano, sono intervenuti i tecnici di palazzo S’Agostino per bloccarne la prosecuzione. L’Amministrazione comunale di Pellezzano aveva dato il via libera alla riqualificazione del manto stradale per risolvere un problema annoso che crea disagi alla popolazione, e non soltanto quella residente, in quanto si tratta di arterie che collegano l’intera Valle dell’Irno alla città capoluogo.
“I funzionari dell’ufficio tecnico comunale hanno sollecitato l’Ente Provincia con comunicazioni e diffide, – ribadisce il sindaco Carmine Citro – visto e considerato il completo disinteresse, è stato necessario disporre la realizzazione dell’intervento. Si tratta i lavori di somma urgenza. E’ un problema che riguarda i cittadini di Pellezzano e più in generale quelli della Valle dell’Irno e la stessa città di Salerno a cui questo territorio è collegato attraverso la strada provinciale. Non si contano gli incidenti automobilistici e le denunce che arrivano al Comune perché molti credono che sono strade comunali. Abbiamo anche informato la cittadinanza mediante l’affissione di manifesti pubblici, ora non ci tiriamo indietro e andiamo avanti nel rispetto degli impegni assunti “.
Le strade interessate sono in questa prima fase: via Tenente Farina incrocio ( ex ristorante Barbagia) fino al ponte nei pressi delle Ferrovie dello Stato, via V. Emanuele dalla chiesa fino all’incrocio con via Pertini e a seguire lungo la strada in direzione Capezzano (loc. Pianello), via G.Amendola dall’ incrocio con via Grillo a Piazza Braca.
L’ufficio tecnico del comune di Pellezzano ha realizzato un computo metrico estimativo dove è stata indicata la spesa occorrente per la realizzazione del manto d’asfalto e delle opere necessarie all’eliminazione del pericolo. In sintesi i lavori più urgenti da realizzare consistono nella scarificazione del manto esistente ed il suo rifacimento e, ove necessario, il rifacimento delle cunette ed il convogliamento dello smaltimento delle acque piovane.