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Una degna sepoltura per Blackham, a tre anni dal suo ritrovamento

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Una degna sepoltura per Blackham, a tre anni dal suo ritrovamento

Finalmente una degna sepoltura per Ronald George Blackham : a tre anni dal ritrovamento dei suoi resti, anche Pellezzano ha dato l’ultimo saluto al militare inglese

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Ha trovato finalmente il suo luogo di pace Ronald George Blackham, il militare inglese deceduto durante il secondo conflitto mondiale, i cui resti erano stati scoperti dai volontari dell’associazione “Salerno 1943” , sulle colline tra le frazioni di Capezzano e Coperchia a Pellezzano, ben tre anni fa.

Una degna sepoltura per Blackham, a tre anni dal suo ritrovamentoDopo 73 anni, anche la famiglia ha potuto salutare Ronald George Blackham con tutti gli onori. La sorella Alma aspettava di sapere se suo fratello fosse morto da decenni, anni di attese e speranze infrante: ora finalmente il cerchio si chiude.

A tre anni dal ritrovamento, e dopo che il dna ne ha identificato con certezza l’identità, il soldato inglese “disperso” dal 25 settembre del 1943,  è stato sepolto nel cimitero del Commonwealth britannico di Pagliarone a Montecorvino Pugliano con una toccante cerimonia alla quale ha preso parte anche la sorella Alma.

“Un onore essere presente ad un momento così importante e commovente” – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Cimiteriali del Comune di Pellezzano Lidia De Sio, la quale ha partecipato in rappresentanza della sua città.

L’Amministrazione Pisapia, fin dalla data del ritrovamento del soldato, ha disposto la massima collaborazione alle istituzioni inglesi che, all’epoca, inviarono alcuni analisti per il rilevamento del dna.

“Si è così potuto dare degna sepoltura, non solo a Ron, ma anche ad altri due giovani militari ritrovati sempre sulle nostre montagne dove hanno perso la vita combattendo per la libertà”, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pisapia.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).