Nuovo bando pubblico per la ricerca di lavoratori occasionali accessori presso il comune di Pellezzano: le modalità
[ads1]Pellezzano. La Regione Campania ha ampliato la platea dei destinatari estendendola ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga negli anni dal 2012 al 2014 che non hanno beneficiato del bando 2015, e ai lavoratori che hanno percepito ammortizzatori sociali in deroga nell’anno 2015, purché non titolari, nel 2016, di alcun sostegno al reddito.
I lavoratori grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Pisapia, saranno impegnati in diverse attività a beneficio della collettività: lavori di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, lavori in occasione di manifestazioni sportive, culturali, caritatevoli, lavori di emergenza, attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale.
L’istanza per manifestare la propria disponibilità a svolgere il lavoro occasionale deve essere presentata tassativamente entro il 27 maggio prossimo all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. La domanda va corredata dalla certificazione ISEE 2015 (redditi 2014).
Il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio avverrà attraverso il meccanismo dei buoni-lavoro (voucher) dal valore nominale lordo di 10 euro comprensivo della contribuzione Inps (13%), Assicurazione Inail (7%) e di un compenso all’Inps per la gestione del servizio (5%): dunque il valore netto di ciascun voucher è di € 7,50 per ogni ora di lavoro.
«Credo sia doveroso per le istituzioni trovare le risorse per aiutare chi versa in gravi difficoltà economiche – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Morra – tuttavia, è importante anche mettere i destinatari nelle condizioni di restituire quanto ricevuto tramite occasioni lavorative: in questo modo si evita la spirale dannosa e controproducente dell’assistenzialismo, e al tempo stesso si valorizzano e si incentivano queste persone che hanno voglia e modo di contribuire al bene comune»
«Con questa iniziativa – conclude il sindaco Giuseppe Pisapia – ci poniamo l’obiettivo di sostenere quei lavoratori che in questi mesi, a causa della crisi economica, hanno visto venire a mancare anche gli ammortizzatori sociali e, dunque, la tranquillità economica familiare. Lo scopo è, quindi, quello di riattivare e motivare la persone che beneficeranno di tale opportunità, sperando che presto tornino ad essere ricollocate».[ads2]