Pellezzano compie 200 anni, il 23 Novembre la presentazione del nuovo stemma del bicentenario
Pellezzano– Grande attesa per la giornata del 23 novembre, giorno di San Clemente Patrono della città, per la presentazione alla cittadinanza del nuovo stemma che celebra il Bicentenario dell’Istituzione del Comune di Pellezzano. L’appuntamento è in aula consiliare Aldo Moro alle 9.30, alla presenza del Sindaco Francesco Morra e di tutta la compagine amministrativa, ultimo di una serie di momenti che da inizio 2019 hanno ricordato con dedizione, storia e cultura la cittànata come Comune il 3 febbraio del 1819, quando il Consiglio d’Intendenza della Provincia ne decretò l’Autonomia.
Lo stemma è stato ideato e omaggiato al Comune di Pellezzano dall’agenzia di comunicazione ed eventi salernitana inCoerenze, che da 20 anni opera sul territorio nazionale in progetti di marketing, brand identity, editoria e storytelling per aziende, enti pubblici e associazioni e che dal 2015 si è trasferita proprio nel comune di Pellezzano. “Un modo per rimanere connessi con la vita e la realtà del nostro territorio, un omaggio al comune che da 4 anni è diventato sede della nostra azienda e per il quale siamo onorati di aver rappresentato, in immagine, questo importante traguardo” ha dichiarato Elena Salzano, AD di inCoerenze che proprio quest’anno è stata nominata da Forbes Italia tra le 100 donne che rappresentano il meglio dell’Italia al femminile.
Lo stemma creato, che sarà adottato in tutte le occasioni che ne potranno valorizzare l’utilizzo, è la rivisitazione stilizzata dello stemma cittadino, con un riferimento ai 5 Casali di Pellezzano, un tempo famosi per la lavorazione della lana che rappresentava la base dell’economia cittadina. La presentazione dello stemma arricchisce il ricco programma dei festeggiamenti già presentato a febbraio nella prestigiosa cornice di Casa Sanremo, con il Sindaco Francesco Morra Testimonial del proprio territorio a esporre l’operazione di marketing territoriale, abbinato allo sviluppo sociale, economico e culturale. “Un rilancio del territorio dalle radici fino ai nostri tempi, nei quali, lo sviluppo e il benessere sociale derivano proprio da una storia lunga 200 anni, con tante altre pagine da scrivere e raccontare ai posteri”.