Operazione “Omnia”: blitz contro i “Pecoraro – Renna”. Almeno 24 gli arresti. Così si gestiva lo spaccio nella Piana del Sele
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Otto cellule gestivano il mercato dello spaccio nella Piana del Sele per conto del clan Pecoraro – Renna. A capo della cosca, Sabino De Maio, che aveva poi organizzato dei sottogruppi. Sono questi i dettagli emersi in seguito all’operazione “Omnia” dell’Antimafia di Salerno, che ha portato all’arresto di 24 persone. Secondo quanto rivelato dal quotidiano “La Città”, il battipagliese Biagio Parisi era colui che gestiva l’attività più redditizia. Ogni due settimane, infatti, i sottogruppi ricevevano chili di droga. A Parisi si affiancavano la moglie Alda Di Benedetto, il cognato Gennaro ed altri, tra quali il pentito Paolo Podeia. Il traffico di Bellizzi era invece gestito da Guglielmo Di Martino. I referenti di Montecorvino Rovella erano Imparato, Sorriento e Sabato. Acerno era sotto il controllo di Ernesto Nigro mentre Olevano sul Tusciano era gestita da Michele d’Alessio. Su Pontecagnano agivano i Del Pizzo e i De Sio. Anche Salerno aveva i suoi referenti in Marco Comunale, Matteo Vitale ed Alessandro Fasulo.
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