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Pasta e Calcio: la Gragnano del Sant’Aniello 1982

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Pasta e Calcio, i simboli della città di Gragnano (Na), al via un torneo presso la scuola calcio Sant’Aniello

Sarà il fatto che si produce da secoli una pasta rinomata in tutto il mondo, che a Gragnano (Na) nascono e si allevano campioni per il mondo del calcio. La partita rappresenta il momento più importante per il calciatore, quello della verifica e del lavoro svolto in settimana. Ecco perché è sempre necessario seguire un’alimentazione adeguata. In tutte le categorie ed in tutte le diete del calcio, è sempre presente il frutto del lavoro della città di Gragnano (Na): “la pasta”.  In questa città dal primo al ventinove giugno 2014 si svolge un torneo dedicato a tutte le categorie dal 2002 al 2007.  La sede degli incontri, dove ogni week-end (venerdi-sabato e domenica) è dedicato ad una categoria, è il terreno di gioco della Scuola Calcio Sant’Aniello.

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I ragazzi del S.Aniello in società professionistiche con il presidente Vitiello.

Nata nel 1982 e da allora sempre diretta dal Presidente Antonio Vitiello, la scuola calcio Sant’Aniello, che ha visto tantissimi ragazzi arrivare in club della massima serie Italiana, attualmente ha in organico il Vice-presidente Lintura Giovanni, il Segretario Gambardella Andrea e il direttore tecnico Antonio Gallo che coordina il lavoro dei seguenti allenatori: Del Sorbo Emilio, Sorrentino Ciro, D’Auria Alessandro, Mauriello Salvatore, Raffone Marco, Schettino Eduardo ed Esposito Aniello (preparatore dei portieri). Queste le Società partecipanti: Real Pomigliano; ACS Millennium (Sa); Atl. Agro Noc.Inf.(Sa); S.C. Primavera Salerno;Club Napoli C/Mare di Stabia (Na); S.C. Ogliarese (Sa); S.C. Feldi Contursi (Sa); Polisp. Boscotrecase (Na); Sport Village Villaricca (Na); ASD Arcobaleno (Na); Pr.Giovani San Vitaliano (Na); F.C. Oliviero Torre del Greco (Na); ASD Castelsangiorgio (Sa); G.S. Volla (Na); ASD  Striano (Na); R.Ginestra T. del Greco (Na); ASD Vesuvio Boscitrecase; S.Maria Assunta Pompei (Na) e Polisportiva Agerola (Na).

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In attesa della giornata conclusiva, che si svolgerà domenica 29 giugno, alla presenza delle massime autorità della Città della Pasta e con la premiazione delle società vincenti da parte di noti calciatori della massima serie residenti nella città ai piedi dei Monti Lattari, c’è da dire che sabato scorso 21 giugno, sul sintetico del Sant’Aniello si è disputata una gara importante. Una partita amichevole a ranghi misti tra i tanti ragazzi cresciuti dal Presidente Vitiello con l’ausilio del suo Staff e tutt’ora militanti in squadre professionistiche. Ragazzi ’95, ’97 e ’98, oggi in forza al Sorrento, Nocerina, Paganese, Benevento, Juve Stabia ed F.C. Inter.

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Alessio Donnarumma Allievi INTER.

Queste le formazioni:

Santaniello A: Antonio Buondonno junior, Gennaro La Mura,  Salvatore Elefante, Paolo Romano, Mercurio Giuseppe, Francesco Giordano, Giulio Carotenuto ed Emanuele Almetti. Santaniello B: Buondonno senior (papà di Antonio), Giuseppe Cuomo, Alessandro Sorrentino, Mario Elefante, Alessio Donnarumma, Ciro De Rosa, Raffaele Barbato ed Elefante Vincenzo. Allenatore: Mister Vincenzo Raimo che per anni ha curato la crescita dei ragazzi. Il risultato finale è stato un abbraccio collettivo e il rinnovato sfottò tra i ragazzi ritrovati sul prato verde di Gragnano (Na).

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Elefante già presenze in serie B per Lui.

Tra i più noti ragazzi Elefante Salvatore, che ha già consumato l’esordito in Serie “B” e Alessio Donnarumma, punto fermo nel centrocampo dell’Inter Campione d’Italia Allievi.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...