Home Territorio Baronissi Passarono di qui, la storia dei confinati politici a Baronissi

Passarono di qui, la storia dei confinati politici a Baronissi

0
Passarono di qui, la storia dei confinati politici a Baronissi

Una conferenza, “Passarono di Qui”, sulla storia degli uomini e donne che il regime fascista confinò a Baronissi

[ads2]

Baronissi rivive la storia dei confinati politici con “Passarono di Qui“, un incontro voluto dall’ex consigliere Umberto Landi in cui si discuterà di un evento storico sconosciuto alla maggior parte dei cittadini baronissesi e di cui, ormai, si sono quasi del tutto perse le tracce: i confinati politici a Baronissi.

Una ricerca storica complessa che ha visto impegnato Umberto Landi, presidentecotroneo dell’associazione Unesco di Baronissi: dopo oltre sessantanni molti ricordi risultano sbiaditi. “Tuttavia – dichiara Landi – alcune tracce di confinati a Baronissi sono rimaste, e non solo tra persone in età avanzata che all’epoca avevano intorno ai 20 anni ed ora hanno raggiunto e superato la ottantina e qualcuno anche la novantina. In qualche caso sono emersi ricordi chiari, precisi e preziosi, sulla presenza di qualche confinato anche tra persone che all’epoca dei fatti frequentavano le scuole elementari o addirittura non erano nate ma ne hanno avuto conoscenza indiretta attraverso memorie familiari.”

“È capitato – continua l’ex consigliere – per Francesco Cotroneo che, a periodi alterni, rimase a Baronissi dopo la caduta del regime, per quasi tutti gli anni cinquanta o per Danilo Mannucci, quest’ultimo personaggio influente nel panorama politico antifascista italiano che lavorò nella fabbrica di tabacco che prima esisteva nella frazione di Sava. La ricerca sui confinati e su quel periodo storico è sinceramente un servizio reso alla comunità di Baronissi perchè la popolazione di Baronissi ha bisogno di processi di integrazione per potersi riconoscere in una “idea” di Comune composito che può integrarsi e amalgamarsi anche attraverso una conoscenza documentata, non fantasiosa delle vicende che hanno preceduto il presente.”

“Da alcuni anni – racconta l’ex consigliere – sto raccogliendo dati sulla seconda metà del Novecento perché è là che si possono analizzare processi socio-culturali e politici che hanno poi connotato una democrazia in parte “zoppa” che viviamo attualmente.” All’incontro che si terrà in Aula Consiliare lunedì alle ore 17:30 interverranno il professore Alfonso Conte, docente di Storia Contemporanea, lo scrittore Ubaldo Baldi e Filippo Mannuci: il figlio di uno dei confinati a Baronissi.