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Parlamentari salernitani, pubblicati i redditi 2018: ‘vince’ Castiello del M5S

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Parlamentari salernitani, pubblicati i redditi 2018: ‘vince’ Castiello del M5S

La Camera ed il Senato hanno pubblicato i dati relativi ai redditi dichiarati dai parlamentari nel 2018: la classifica completa dei salernitani

Nelle ultime ore, sul sito ufficiale della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica sono apparsi i dati relativi ai redditi dichiarati dai parlamentari per quanto riguarda l’annata del 2018.

Per quanto riguarda i salernitani – come riportato da La Città – in testa a questa speciale graduatoria c’è Franco Castiello, senatore del Movimento Cinque Stelle, il quale ha dichiarato quasi 362 mila euro. A completare il podio ci sono Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia con 190 mila euro e Mara Carfagna, vice-presidente di Montecitorio e corrispondente di Forza Italia con circa 131 mila euro dichiarati.

In un confronto con il 2017, spicca il dato legato a Piero De Luca, deputato del Partito Democratico: dai 1445 euro di tre anni fa, adesso ha dichiarato oltre 78 mila euro. Stesso discorso anche per quanto riguarda Anna Bilotti del Movimento Cinque Stelle con gli 81.496 euro dichiarati nel 2018, rispetto agli 8.553 del 2017.

Molti redditi in crescita proprio per il movimento pentastellato con il medico Nicola Provenza (oltre 93 mila euro), Cosimo Adelizzi (da 19 ai 91 mila euro) e le senatrici Luisa Angrisani (87.312 euro) e Felicia Gaudiano (93.442 euro), così come Gigi Casciello, neo deputato di Forza Italia, con 76 mila euro dichiarati nel 2018 al cospetto degli oltre 16 mila del 2017.

C’è anche chi è in calo come nel caso di Marzia Ferraioli (deputata di Forza Italia) passata da 106 mila a 99 mila euro di redditi dichiarati, così come per Enzo Fasano (da 103 a 102 mila euro, ma ‘declassato’ da senatore a deputato).

Infine, nel dato presentato sul sito di Camera e Senato, mancano all’appello le dichiarazioni dei redditi da parte di Nicola Acunzo (deputato M5S), Angelo Tofalo (sottosegretario M5S) e Andrea Cioffi (senatore M5S), così come quello dell’onorevole Virginia Villani. Infine, mancano anche le dichiarazioni di Gianluca Cantalamessa della Lega e Federico Conte del Leu.