A Baronissi, stamattina, al Parco urbano dell’Irno, studiosi in visita per “ridisegnare” l’area. Le dichiarazioni del sindaco Valiante
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Studiosi pronti a “ridisegnare” il Parco urbano dell’Irno. Cinquanta tra architetti, ingegneri, urbanisti dell’Università degli Studi di Napoli e della Rete europea di Università per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio, hanno visitato il Parco Urbano dell’Irno nell’ambito del workshop e del concorso internazionale di idee Irno Valley, che si propone di approfondire il tema del recupero dei paesaggi fluviali.
Gli studiosi, visitando l’area, dovranno redigere ipotesi concrete di restauro paesaggistico del sito. Alle ore 11.00, dopo la visita curata dal direttore Giovanni Giugliano, gli studiosi hanno incontrato, presso la mediateca Comunale, il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, l’assessore all’urbanistica Luca Galdi, il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, il presidente del Parco dell’Irno Giuseppe Pisapia.
Dopo l’incontro mattutino con gli stakeholders e la visita guidata dei luoghi di progetto, l’attività laboratoriale si è svolta nella sede del Convento Francescano della Santissima Trinità ove gli studiosi lavoreranno ai progetti di riqualificazione dell’area.
“Così com’è attualmente il Parco urbano dell’Irno serve a poco: occorre rilanciare la zona creare nuove attrazioni e valorizzare la risorsa fiume che è il cardine intorno a cui ruota lo sviluppo della Valle dell’Irno”. Lo ha detto il sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante intervenendo al workshop – concorso internazionale di idee “Irno Valley” promosso dall’Università degli Studi di Napoli e dalla Rete europea di Università per l’attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio.
Cinquanta urbanisti sono al lavoro per “ridisegnare” il Parco urbano attraverso il recupero dei paesaggi fluviali e nuove idee di sviluppo. “L’obiettivo è puntare su percorsi naturalistici e turistici – osserva il sindaco Valiante – di interesse per le comunità locali, le scuole e per i visitatori. Vi è la necessità di una profonda rivisitazione con interventi mirati sia alla salvaguardia dei valori paesaggistici che alla valorizzazione delle potenzialità turistiche e sportive”.
“L’idea che abbiamo sottoposto anche agli studiosi – spiega l’assessore ai lavori pubblici Luca Galdi – è di creare un percorso pedonale di collegamento tra il Parco Urbano e l’area del Monticello dove sorgerà il Parco Avventura, così da prevedere un’area attrezzata per lo sport e il tempo libero con piste ciclabili, per la corsa e zone dedicate alla pesca sportiva. In questo modo, potremo davvero valorizzare il Fiume Irno tutelando, al contempo, la biodiversità del territorio”.
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