Negata la sosta breve di dieci minuti con il disco orario. La provocazione del capogruppo Siano nel Cuore, Antonio Buonaiuto: “Il Sindaco faccia decidere ai cittadini attraverso un referendum popolare. Siamo pronti a raccogliere firme per la consultazione prevista dallo Statuto comunale”
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La Giunta del Comune di Siano blocca la mozione sulle strisce blu del gruppo di opposizione Siano nel Cuore. La proposta prevedeva il pagamento tramite app su dispositivo mobile, come uno smartphone, che permetterebbe ai cittadini un risparmio economico in quanto dà la possibilità di pagare in base al tempo effettivo di parcheggio. Inoltre, era stata chiesta la possibilità di parcheggiare sulle strisce blu senza pagare nulla per un tempo massimo di dieci minuti, da regolamentare con il disco orario. Infine, l’istanza sulla riattivazione degli abbonamenti annuali, con sconti per le famiglie tra i 25 e i 60 euro per residenti e non. Ma le proposte di “Siano nel Cuore” sono state boccate.
“Pur di elevare multe non concedono neanche una sosta di 10 minuti, questo è lo specchio dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Marchese”, ha detto Antonio Buonaiuto, capogruppo di “Siano nel Cuore”.
Da qui l’idea di portare a decidere i cittadini sul sistema parcheggi. “Il sindaco continua a ripetere che la sua Giunta fa fatti e non chiacchere, oltre ad ascoltare la comunità. A nostro avviso venerdì sera, durante l’ultimo consiglio comunale, non è accaduto. Ma può recuperare. Lo statuto del Comune di Siano consente l’istituzione di un referendum per argomenti di materia amministrativa. Sui parcheggi facciamo decidere i cittadini, rimettiamo alla consultazione popolare le idee presenti nella nostra mozione”.
Inevitabile la sfida lanciata al sindaco: “Pagare il parcheggio è giusto, ma il servizio va disciplinato secondo le esigenze della comunità di Siano. La sosta breve non punirà chi arriva dalle città limitrofi, ma i sianesi in particolare. Non si può pagare una multa perché non si concepisce un periodo di tolleranza. Marchese, sui social network, continua a ripetere che è attento alle esigenze dei cittadini. Rifletta sull’ipotesi di un referendum. Se non lo farà ci penseremo noi come gruppo di opposizione”.
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