Prima pestati e poi derubati, questa è la sorte che hanno dovuto subire marito e moglie di Palinuro, proprietari di un noto agriturismo della zona. I ladri, cinque stranieri probabilmente rumeni, si sono introdotti nella casa della famiglia ed hanno cominciato a picchiare selvaggiamente la donna. La furia disumana dei rapinatori, però, non si è fermata davanti alle urla di paura della donna: i malviventi le hanno ordinato di rivelargli in quale stanza dell’abitazione fosse situata la cassaforte. Di fronte alla risposta negativa della donna, che in preda al panico li ha informati che il ricavato delle loro attività commerciali fosse altrove, i rapinatori hanno cominciato a sferrargli pugni servendosi del calcio della pistola per colpirle la testa.
Al ritorno del marito, accompagnato da due collaboratori, i ladri hanno minacciato anche lui legando, nel frattempo, le due persone che lo accompagnavano, cominciando poi a colpire anche lui con il calcio della pistola. I rapinatori infine, hanno razziato l’intera abitazione rubando soldi ed oggetti di valore e staccato i cavi telefonici. L’uomo ha denunciato tutto ai Carabinieri mentre l’auto, usata dei rapinatori, è stata trovata non poco lontano con ancora l’arma all’interno. La moglie ricoverata nel vicino ospedale di Vallo della Lucania presentava un gran numero di ferite alla testa e la faccia, quasi totalmente deturpata da grandi lividi, segni di quelli che sono stati attimi di vero e proprio terrore.