Al “Renzo Barbera”, Palermo-Cavese finisce 3-2 per i rosanero. Un disastro di Russo condanna gli aquilotti alla Serie D dopo tre stagioni
Al “Renzo Barbera” la Cavese retrocede in Serie D con un turno d’anticipo: il Palermo si impone per 3-2 e condanna definitivamente i metelliani al ritorno tra i Dilettanti dopo tre anni. Decide un gol di Rauti al minuto 83.
La partita
Maiuri (squalificato, in panchina Grottola) ripropone lo stesso 11 che vincitore contro il Teramo due settimane fa per fronteggiare i rosanero. Dopo un avvio di sofferenza, alla prima sortita offensiva la Cavese passa in vantaggio con Bubas. Su un cross di Gatto, Accardi sbaglia completamente il rinvio e l’argentino non sbaglia da due passi, sbloccando il risultato dopo 10 minuti di gioco.
I padroni di casa si riversano in attacco per cercare la via del gol e dopo due chance mancate con Rauti e Kanoute, pervengono al pareggio al 26′ con Edoardo Lancini che sfrutta un’incertezza di Kucich per battere a porta ormai sguarnita. Nell’occasione il portiere della Cavese si infortuna ad una spalla ed è costretto ad uscire, sostituito da Russo. Lo shock del gol subito viene accusato dai ragazzi di Maiuri che capitolano nuovamente 6 minuti dopo: Valente sfrutta una dormita colossale del reparto arretrato ed al volo supera l’estremo difensore metelliano per il 2-1 palermitano.
L’attacco rosanero continua a fare male ma la Cavese stringe i denti e tiene duro nella fase finale del primo tempo. Al 42′ ci prova anche Gatto ma il tiro non trova migliori fortune. Il primo tempo si chiude così.
Ripresa: Matera la riprende, Russo distrugge i sogni
Nel secondo tempo la Cavese si getta alla disperata ricerca di un gol che darebbe un’ultima speranza. Ci prova per ben due volte Senesi ma in entrambe le circostanze è attento Pelagotti nella respinta.
Maiuri prova con i cambi a riprendere la partita ed inserisce De Rosa e Gerardi, dando vita ad un assalto finale per cercare il pareggio. E dopo due conclusioni di Kanoute e Luperini senza esito, la Cavese trova improvvisamente il pari con Matera che approfitta di un rimpallo favorevole e batte Pelagotti per il 2-2 al 76′.
Nel momento di massimo sforzo della squadra aquilotta, arriva la mazzata decisiva. Al minuto 83, Russo nel tentativo di rinvio colpisce Luperini, la palla rimane lì e Rauti da dentro l’area di rigore colpisce impietosamente, siglando il 3-2. Il gol subito spegne i sogni d’impresa della Cavese e nel finale saltano i nervi: al 93′ viene espulso Scoppa per somma di ammonizione. La partita finisce qui ed anche l’avventura della Cavese in Serie C: è ritorno tra i Dilettanti.
Il tabellino del match
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Accardi, E. Lancini (57′ Marong), Marconi; Doda (67′ Luperini), De Rose, Broh, Valente; Kanoute (73′ Odjer), Floriano (57′ Santana); Rauti.
A disp.: Faraone, Martin, Silipo. – All. Giacomo Filippi.
Cavese (4-3-3): Kucich (29′ Russo); Matino, De Franco, N. Lancini (62′ Nunziante), De Vito; Cuccurullo (72′ Scoppa), Pompetti (72′ De Rosa), Matera; Senesi, Bubas, Gatto (63′ Gerardi).
A disp.: Ricchi, De Marco, Favasuli, Marzupio, Calderini, Natalucci. – All. Vincenzo Maiuri (squalificato, in panchina Grottola).
Arbitro: Michele Delrio (sez. AIA di Reggio Emilia)
Marcatori: 10′ Bubas, 26′ E. Lancini (P), 32′ Valente (P), 76′ Matera, 83′ Rauti (P)
Ammoniti: Pompetti, Cuccurullo, Scoppa, Santana (P), Accardi (P), De Vito, De Rosa
Espulsi: 93′ Scoppa (C) per somma di ammonizioni