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La pagelle di Vicenza-Salernitana

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La pagelle di Vicenza-Salernitana

Le pagelle di Vicenza-Salernitana: Busellato è il migliore dei granata, bene la difesa, delude ancora Rosina

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La Salernitana batte per 1-o il Vicenza nell’anticipo della 25esima giornata del campionato di Serie B. I granata salgono a quota 31 punti in classifica e tornano così alla vittoria in trasferta dopo 2 mesi. Le pagelle della formazione di Alberto Bollini.

Gomis 6,5: nel primo tempo è praticamente inoperoso mentre  nella ripresa è sicuro nelle uscite e salva il risultato su Rizzo.

Tuia 6: gioca una partita diligente nel ruolo di terzino destro.

Schiavi 6,5: tiene testa a Bellomo in un duello a tratti anche duro. Preciso anche nei disimpegni. Sembra un giocatore in crescita.

Bernardini 6,5: altra prova autoritaria del numero quattro granata che non concede quasi niente ad un avversario non facile come Ebagua

Bittante 6: gioca sulla fascia sinistra e dal suo lato non nascono quasi mai pericoli per la porta granata. Bravo nell’uno contro uno e nelle chiusure

Busellato 7: segna il gol partita e poi corre e pressa gli avversari a tutto campo. Gigante del centrocampo granata. (dal 40′ s.t. Zito s.v.)

Ronaldo 6: il suo rientro dopo la squalifica è importante. Dai suoi piedi passa quasi sempre l’azione granata ed è bravo anche a proteggere la propria difesa. (dal 21′ st. Odjer 6: torna in campo dopo quasi 3 mesi. Venti minuti incoraggianti con anche una conclusione finita di poco fuori).

Minala 6,5: conferma la buona prestazione fatta vedere contro il Novara. Molto bravo nei contrasti e nel gioco aereo, l’intesa con i compagni è già a buon punto. Ammonito nel finale.

Vitale 6: schierato a sorpresa nel tridente offensivo gioca una partita in crescendo: nel secondo tempo arriva infatti più volte al cross e nel recupero fallisce di testa l’occasione del raddoppio.

Rosina 5: altra prova incolore del capitano granata. Corre e tocca tanti palloni ma la giocata decisiva che da lui ti aspetti ancora una volta non arriva.

Coda 6: non impensierisce praticamente mai il portiere avversario ma la sua è comunque una partita generosa dove gioca per i compagni e fa reparto da solo. (dal 34′ s.t. Joao Silva s.v.).

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