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Pagelle ignoranti di Salernitana – Virtus Lanciano

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Pagelle ignoranti di Salernitana – Virtus Lanciano

Pagelle ignoranti di Salernitana – Virtus Lanciano, a cura della pagina Facebook “Ignoranza e Salernitana”

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La redazione di Zerottonove.it ha avviato una collaborazione con la pagina Facebook Ignoranza e Salernitana” che curerà per noi le pagelle ignoranti dei calciatori della Salernitana. Ecco di seguito le pagelle ignoranti di Salernitana – Virtus Lanciano:

TERRACCIANO

[dropcap]5[/dropcap]

Vista la sua inattività nel primo tempo, a Lotito viene la mezza idea di fargli pagare il biglietto, perciò nel secondo tempo per non pagare i 14 € al patron decide di entrare nel vivo della partita: subisce tre gol di cui uno su rigore fischiato per una sua dolcissima uscita dove prima di prendere il pallone inverte le rotule dell’avversario.

RISPARMIATORE

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CECCARELLI

[dropcap]4[/dropcap]

Scende in campo deciso a far dimenticare la sua prestazione contro l’Entella, ma riesce addirittura nell’impresa di farcela rimpiangere, visto che gioca una partita più brutta delle coreografie della Casertana. Dalle sue parti i giocatori del Lanciano fanno quello che vogliono, tanto che all’ottantesimo improvvisano anche un torneo di “un mpont a lun”. Per la prossima partita mi piacerebbe vederlo agire più largo, diciamo dietro i cartelloni pubblicitari, sulla linea dei raccapalle. Resta un mistero come lui possa aver giocato in serie A mentre Tonin u’brasilian no.

JE SUIS TONIN U BRASILIAN

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BERNARDINI

[dropcap]5,5[/dropcap]

Nel primo tempo sembra avere, come al solito, la situazione sotto controllo tanto che trova pure il tempo di spingersi in avanti, prendere un palo e mentre sta ancora bestemmiando, di emulare le gesta dei suoi colleghi in attacco sbagliando un gol a porta vuota. Nel secondo tempo gli attaccanti del Lanciano decidono di mettere a repentaglio l’incolumità delle proprie famiglie, e giocando solo di tacco, iniziano a fargli passare il pallone ovunque.

LA COSA NON FINISCE QUI

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BAGADUR

[dropcap]6[/dropcap]

Scende in campo con sicurezza e spensieratezza anche perché il gol al ’94 a Cesena oltre alla gloria eterna gli ha assicurato il cartamiento facile a Via Roma e dintorni per i prossimi 15 anni. L’intesa con il suo compagno di attività illecite Bernardini è talmente perfetta, che dopo aver visto il compagno venire umiliato con migliaia di colpi di tacco, a fine partita ci pensa lui ad estirpare i talloni agli avversari e a rivenderli su siti web di dubbia legalità.

VENDICATIVO

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FRANCO

[dropcap]5[/dropcap]

Nei contrasti ci mette cazzimma e infatti qualcuno lo riesce anche a vincere, ma appena arriva sulla trequarti e pensa di crossare, in curva già si sceglie quale componente della sfera celeste chiamare in causa, infatti, ogni singolo cross finisce tra le mani del portiere del Lanciano, che per sdebitarsi, dopo la partita, gli dedica la vittoria. A fine partita decide di dimostrare di essere un calciatore completo e di sapere come farsi bestemmiare addosso anche in fase difensiva, tenendo in gioco Di Francesco sul terzo gol del Lanciano.

INDEGNO A TUTTO CAMPO

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GATTO

[dropcap]5,5[/dropcap]

Per tutta la partita cerca di puntare l’avversario per umiliarlo a botta di mutande ma prende più calci di Tello del Cagliari quando ebbe la geniale idea di esultare sotto la curva sud, ci mette sempre delinquenza e tanta maleducazione ma rimane più anonimo di Pestrin quando si reca agli incontri per smettere di bere.

IGNORANTE ANONIMO

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MORO

[dropcap]6,5[/dropcap]

Riesce a rubare parecchi palloni per poi impostare l’azione, ma quando nota lo stato di grazia in cui sono gli attaccanti rimpiange i tempi di quando stava inchiodato sulla croce. Sapeva che per lui la quaresima sarebbe stata dura e si sarebbe dovuto aspettare qualsiasi cosa, ma vedere Coda e Donnarumma mangiarsi di tutto è veramente troppo. Degna di nota l’invocazione blsfema al Padre al momento della sostituzione.

ANTICRISTO

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Dal 79’ BOVO

[dropcap]5[/dropcap]

Menichini ci mette un quarto d’ora a spiegargli i movimenti da fare e dove posizionarsi in campo, ma lui siccome si è appena ritirato da un rave che durava da una settimana, non sa nemmeno dove si trova. In pieno trip di droghe mescaline non è sicuro nemmeno di giocare per quelli con la maglia granata e in poco più di dieci minuti risulta essere il migliore in campo per il Lanciano.

LEGALIZZALA

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ODJER

[dropcap]6[/dropcap]

Come al solito è onnipresente a centrocampo, morde le caviglie degli avversari e delizia la folla con falli ignoranti quanto inutili. Di solito prima della partita lo vestiva Gigi Genovese ma siccome oramai Moses è diventato un ometto, questa volta pretende di vestirsi da solo, e a giudicare da qualche lancio e dai tentativi di tiro tristemente falliti, si sarà messo le scarpe al contrario. A fine partita è partita la raccolta firme per farlo riappacificare con il barbiere visto l’aborto di pettinatura con cui si è presentato in campo.

PERDONALO ODJER

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TOUNKARA

[dropcap]4,5[/dropcap]

Esordio non esattamente positivo per il ragazzo nato dopo una notte di passione tra Mario Balotelli e Nicola Corrent. Possiede l’atteggiamento sfrontato di chi ha si fa i selfie pure mentre sta seduto sul cesso e ha l’andatura del pensionato che raggiunge il cantiere camminando con le mani dietro la schiena. Cerca di ingraziarsi la folla provando un paio di dribbling sotto la curva, ma ottiene solo migliaia di appuntamenti, non proprio amichevoli, fuori dallo stadio. Talmente bella la sua prestazione che appena tornato a casa mi sono guardato i DVD con le più belle azioni di Walter Piccioni. Per colpa della sua pettinatura Sky vieta la visione della partita ai minori di 16 anni.

BUONA TRIBUNA

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Dal 60’ NALINI

[dropcap]6,5[/dropcap]

Menichini lo chiama in campo a freddo, mentre è ancora immerso nella vasca riempita con l’acqua di Lourdes. Risulta subito un problema per la difesa del Lanciano nonostante abbia tutte le caratteristiche per richiedere il bollino per parcheggiare nei posti per disabili. Dimostra che come con un mezzo cross fatto bene far segnare gli attaccanti della Salernitana non sia poi tanto difficile.

C VULEV TANT?

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DONNARUMMA

[dropcap]5,5[/dropcap]

Sembra che con il trapianto di naso abbia perso il fiuto del gol, a fine partita nello spogliatoio trova un’esorcista pronto a liberarlo dal demone di Chianese. Riesce comunque a segnare nonostante sia una giornata di merda peggio di un lunedì di lavoro dopo due mesi di ferie. Ci ha abituati ad una media tiri/gol stratosferica ma 1su5 può andare bene quando è la statistica di cartiate/paletti il sabato sera a largo campo.

RITORNA IN TE

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CODA

[dropcap]5[/dropcap]

Come al solito fa il lavoro sporco prendendo calci, cazzotti e gomitate, ma si perde quando deve fare il lavoro pulito, cioè scapezzare pallone e portiere in porta per poi venire ad ignorare come si deve sotto la curva. Per tutta la partita gioca a colpire il portiere tipo me quando andavo al Nuovo Mercatello con i miei amici e con il Super Santos coglievamo le ragazze per cercare di fare carte. Va bene la volontà e un poco di sfortuna ma a questo punto ogni gol sbagliato ci spinge da Sky verso Sportube.

CECCHINO

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Dal 68’ BUS

[dropcap]5[/dropcap]

Dal momento esatto in cui entra e senti il coro ignorante a lui dedicato, sogni che prenda la palla in difesa e arrivi fino a dentro la porta avversaria dribblando, imprecando e scorreggiando, ma in questa partita si è visto meno di Zito alla scuola dell’obbligo.

SCUS A CHE ORA PASSA BUS?

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ALL. MENICHINI

[dropcap]5[/dropcap]

Non può essere colpa sua se gli attaccanti se la tirano a chi fa bestemmiare di più i presenti, cerca di cambiare qualcosa a partita in corso ma, Nalini a parte, i cambi risultano utili come la schiuma da barba a casa di Davide Moro. A fine partita non si presenta in sala stampa perché è senza voce, ma a me piace pensare che in realtà non si sia presentato perché ancora impegnato a struppiare Tounkara.

RALL CA NUN E’ FIGL’ A ME

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