Pagelle ignoranti di Perugia – Salernitana, a cura della pagina Facebook “Ignoranza e Salernitana”
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La redazione di Zerottonove.it ha avviato una collaborazione con la pagina Facebook “Ignoranza e Salernitana” che curerà per noi le pagelle ignoranti dei calciatori della Salernitana. Ecco di seguito le pagelle ignoranti di Perugia – Salernitana:
STRAKOSHA
[dropcap]5[/dropcap]
Menichini pur di non cacciare i 5 euro per il regalo, gli regala la maglia da titolare, però di solito le tre del pomeriggio per lui è l’ora della sorchiata post-pranzo, infatti viene svegliato dalle bestemmie dei presenti quando prende il gol sul suo palo. Da quel momento non riesce più a prendere sonno e visto che dalle sue parti il Perugia non ci arriva più usa il tempo libero per organizzare il falò di compleanno al chiavicone a Pastena e a cercare su Facebook le peggio vrenzole da invitare.
HAPPY BIRTHDAY
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TUIA
[dropcap]5.5[/dropcap]
Il carrozziere ufficiale della Salernitana da il via libera e quindi fa la sua prima partita da titolare e per festeggiare la cosa scende in campo addirittura con la fascia da capitano, ma il fatto più strano è che la cosa non ci sconvolge più di tanto visto che nelle ultime partite è stata sul braccio praticamente di chiunque e il capitano della Salernitana oltre a Manolone non sappiamo chi sia. Nonostante l’ultima da titolare l’abbia giocata quando Zito ancora non aveva mai assaggiato il dolce nettare di Bacco, se la cava abbastanza bene anche se in occasione del gol agisce da attaccante aggiunto del Perugia.
A VOLTE RITORNANO
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Dal 54’ NALINI
[dropcap]5,5[/dropcap]
Quando Menichini passa al 4 – 4 – 2, perchè capisce che con la difesa a tre rischia di finire a giocare a briscola nello stesso circoletto dove ora se la fa Torrente, da il cambio proprio a Tuia diventato suo migliore amico durante i molteplici pellegrinaggi organizzati da Paolo Brosio a Medjugorje. E’ sempre uno dei più pericolosi, ha tra i piedi un pallone invitantissimo ma invece di metterla al centro per Gatto che era liberissimo chiude gli occhi e chiava il pallone in curva optando per una delicatissima punta. Ormai è diventato tradizione l’assist su punizione in pieno recupero, peccato che Franco parta con le corna in fuorigioco.
♫ ♪ E IO CROSSERO’ OLTRE IL NOVANTESIMO ♫ ♪
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BERNARDINI & EMPEREUR
[dropcap]6[/dropcap]
Torna la vecchia associazione a delinquere visto che Bagadur rimane a Salerno a seguire da vicino le piazze di spaccio. Per ritrovare l’intesa raggiungono Perugia insieme su uno Zip rubato saccheggiando ogni singolo Autogrill che incontrano lungo il cammino. Giocano una partita fatta di minacce e tanta scostumatezza tanto che gli attaccanti del Perugia, capendo la mala parata, si spostano tutti sulla fascia dove opera Franco.
GIRATE A LARGO
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CECCARELLI
[dropcap]5.5[/dropcap]
Menichini passa tutta la settimana a spiegargli ciò che non deve fare in mezzo al campo ma, clamorosamente, si dimentica di dirgli quello che deve fare, quindi per un’ora buona vaga in mezzo al campo chiedendo a chiunque che fa a Pasquetta cercando di organizzare la grigliata sul Mazzo della Signora. Nel secondo tempo quando capisce che passerà il Lunedì dell’Angelo in solitudine ad alcolizzarsi davanti al SISA a Pastena decide di giocare terzino. Sul finire della partita si accorge che sta per arrivare il novantesimo senza una sua “ceccarellata” e lascia solo in area Ardemagni che sforbicia peggio del barbiere di Tounkara.
SAI SE A PASQUETTA PIOVE?
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FRANCO
[dropcap]4[/dropcap]
E’ l’ex di turno ma sembra giocare ancora per il Perugia visto che ad ogni suo cross si abbassano pericolosamente le probabilità che ad un componente della mia famiglia si aprano un giorno le porte del Paradiso. Bisoli appena vede il suo nome sulla formazione titolare obbliga i suoi ad attaccare solo ed esclusivamente sulla fascia di competenza del buon Michele infatti, il gol del Perugia poteva essere tranquillamente evitato se non avesse fatto filone il primo giorno di scuola calcio, cioè quando ti insegnano a forza di cinghiate che l’avversario si marca da dietro e non due metri avanti. In pieno recupero potrebbe farsi perdonare per aver avvicinato a Satana migliaia di salernitani ma tiene il talento di farsi bestemmiare addosso anche quando segna al ’94, nessuno si era accorto del fuorigioco infatti il gol se lo annulla da solo perché è vero che il Perugia è una ex ma l’amore c’è ancora.
CERTI AMORI NON FINISCONO
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ODJER
[dropcap]6[/dropcap]
Menichini, come sempre, gli chiede di fare il lavoro sporco e lui non demerita rubando parecchi palloni, alcune volte volontariamente tra palla e caviglia mira alla caviglia, così giusto per marcare il territorio e prendersi il comando del centrocampo. Gioca con il sangue agli occhi perché il mister come premio partita gli promette l’uovo di Pasqua di Calimero nel quale il piccolo Moses si riconosce per storia, forma e colore.
KINDER ODJER
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MORO
[dropcap]6,5[/dropcap]
Visto che Pasqua è alle porte, per depistare Ponzio Pilato & Co. decide di tagliarsi la barba, nonostante sa che lo aspetta una settimana pienissima tra processi, via crucis e crocifissioni varie prende per mano la squadra e a furia di palloni recuperati, lanci precisi e nominate di Padre qua e la risulta essere il migliore in campo. Non contento trova anche il tempo per prenotare un tavolo per tredici persone all’Aquila Nera a Pastena, giovedì sera per l’ultima cena.
UNO DI VOI MI TRADIRÀ
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ZITO
[dropcap]5[/dropcap]
All’inizio ti fa ben sperare visto che con un lancio perfetto lancia Bus verso la porta ma ben presto gli sale il capatone e inizia a tentare giocate alcoliche prive si senso compiuto, inoltre da buon pregiudicato, si incarica di battere, ruttando, qualsiasi calcio piazzato in maniera abbastanza discutibile. Rimane un idolo indiscusso perché per le sue doti tecniche in carriera avrebbe potuto fare molto di più ed arrivare davvero in alto, ma fortunatamente ha scelto la via del peccato e della perdizione.
TONINO STILE DI VITA
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Dal 60’ st GATTO
[dropcap]5[/dropcap]
E’ un giocatore fondamentale quando c’è da alzare il tasso d’ignoranza della partita, infatti 14 secondi dopo essere entrato in campo estirpa, senza apparenti motivi validi, tibia e perone ad un avversario, per fortuna l’arbitro è daltonico e non distinguendo il giallo dal rosso lo ammonisce solamente. Talmente innamorato della palla che quando la vede tra i piedi di qualcun altro gli sale la gelosia e si va a prendere la questione.
GELOSONE
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DONNARUMMA
[dropcap]4,5[/dropcap]
Lo si vede meno dello shampoo a casa di Pestrin, non gli arriva mezzo pallone e lui non fa niente per andarselo a prendere, il vero dubbio rimane se a fine partita abbia fatto la doccia o meno. Talmente spettatore non pagante che per la prossima trasferta dovrà richiedere la tessera del tifoso.
NO ART. 9
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Dal 72’ st CODA
[dropcap]7[/dropcap]
Entra all’improvviso senza dire niente a Menichini perché fiuta che ci sarà un rigore da lì a qualche minuto, ogni volta che si presenta sul dischetto sa che in caso di errore cambiare continente, identità e connotati potrebbe non bastargli a scansarsi l’ira della folla ma anche oggi è più freddo delle 26 Ceres che Zito si è regalato come premio partita.
SENSITIVO
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BUS
[dropcap]6[/dropcap]
E’ il più pericoloso di tutti e non solo per la sua fedina penale, tutte le azioni più importanti passano per i suoi piedi però in percussione è più bloccato del del 6 della CSTP quando deve fare la svolta nella traversa del bar Pacifico e ci sono le macchine parcheggiate pure in quarta fila, inoltre ha la stessa mira infallibile di chi va a fare pipì e pretende centrare il vaso dopo una serata passata a bersi anche le pozzanghere da terra. La nota positiva è che Menichini finalmente lo fa giocare tutta la partita visto che si è deciso a spendere l’euro e dieci del biglietto CSTP per la corsa da 90 minuti, l’unico problema è che devono accordarsi su dove inserirlo per timbrarlo.
GIRATI CHE L’OBLITERO
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ALL. MENICHINI
[dropcap]5[/dropcap]
Si è capito che quando arriva in Umbria fa le formazioni invocando improbabili Dèi pagani vestito da mago Otelma, dopo il capolavoro di Pestrin centrale difensivo di Terni oggi ci propone un 3-5-2 che praticamente è un 5-3-2 ma che in verità è una cosa che non si può guardare anche perché lascia a Ceccarelli libertà di agire a membro di cane. Ha comunque il merito di riuscire ad apparare le cose a partita in corso, mezzo voto in meno perché più di una volta in settimana dichiara la sua amicizia con Bisoli.
MA P CHI TA FAJ
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