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Pagani, Nando Mariano citato in Tribunale per il riconoscimento del presunto figlio

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Pagani, Nando Mariano citato in Tribunale per il riconoscimento del presunto figlio

Il famoso 50enne cantante neomelodico Nando Mariano, le cui canzoni sono ascoltate da bambini e adolescenti, è stato citato in Tribunale da una ragazza paganese che chiede il riconoscimento di suo figlio.

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Una ragazza 25enne di Pagani ha citato in Tribunale il cantante neomelodico Nando Mariano, idolo delle ragazzine e non solo.

La ragazza, che all’epoca aveva 20 anni e lavorava in un locale notturno di Pagani, uno dei tanti frequentati dal cantante, sostiene di aver avuto una relazione con lui, suo idolo all’epoca.

La 25enne, che due anni fa ha partorito, afferma che il figlio è nato da una relazione avuta con Patrizio Caiazzo, conosciuto meglio con il nome d’arte di Nando Mariano. Il cantante, originario di San Giorgio a Cremano, si è sempre difeso affermando la non paternità del bambino.

Ieri mattina c’è stata la prima udienza per la causa di riconoscimento del bambino, anche se Mariano continua a sostenere di non aver avuto nessuna relazione con la ragazza.

Come riporta il quotidiano “La città di Salerno” la ragazza, assistita dall’avvocato Alessandro Laudisio, vuole che il cantante riconosca suo figlio e gli dia anche il suo cognome. Il giudice, per fare chiarezza sulla situazione ha ordinato di eseguire indagini ematologiche e genetiche per accertare che Mariano sia davvero il padre naturale del bambino.

Inoltre la donna ha chiesto un mantenimento mensile fisso per suo figlio. La prossima udienza si terrà al Tribunale civile di Nocera Inferiore ove saranno esaminate varie prove e verranno anche ascoltati dei testimoni.

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Mi chiamo Rosanna Mazzuolo, per gli amici sono Rosy, classe ’96. Mi sono diplomata al liceo linguistico “Giambattista Vico” sito in Nocera Inferiore nell’anno scolastico 2014/2015. Conosco tre lingue straniere ossia l’inglese, il francese e lo spagnolo. Devo molto ai cinque anni del liceo, perché mi hanno formata non solo dal punto di vista intellettuale, ma anche come persona. Proprio in tale periodo mi sono avvicinata alla scrittura e ne sono rimasta così affascinata che ho deciso di mettermi in gioco. Attualmente frequento il corso di laurea triennale di Scienze dell’Educazione, curricola Scienze e Metodologie dell’Educazione (SME), presso l’Università degli Studi di Salerno. Amo molto scrivere perché ciò racchiude tante emozioni e sensazioni. Per scrivere non c’è bisogno solo di passione e di creatività, ma anche di determinazione e forza di volontà, dunque mi sono chiesta perché non provarci? Il mio motto personale è “Scrivi con furia, correggi con flemma” (W.D. Roscommon). Da poco sono entrata a far parte di questa magnifica redazione, ne sono fiera e mi impegnerò al massimo!