A Pagani dipendente comunale contro Bottone. La procura di Nocera Inferiore chiede il giudizio immediato. I social usati come sfogo diventano prove
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Non è un periodo facile per Michele Noviello, dipendente cinquantatreenne del comune di Pagani. L’impiegato, in forza all’ufficio tecnico dell’ente, qualche mese fa si è visto assegnare a diversa mansione. Ad indispettire Noviello è stato poi il mancato rientro nella propria funzione. La reazione dell’impiegato è stata giudicata eccessiva dal Tribunale di Nocera, poiché M.N. ripetutamente attraverso il proprio profilo facebook e direttamente attraverso gli uffici comunali, muoveva all’indirizzo del sindaco e dei suoi collaboratori le più disparate accuse. L’uomo si era dichiarato pronto a vendicarsi con invettive, minacce e offese scagliate contro il primo cittadino, la segretaria generale e il responsabile ai lavori pubblici. Il tutto era infine coronato da esplicite offese su facebook.
Come diffuso da La Città, le frasi sono al centro del procedimento penale per minacce, molestie e diffamazione. Il pm della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha infatti richiesto al gup il giudizio immediato.
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