La città di Pagani apre le porte all’accoglienza. Circa 50 persone provenienti prevalentemente dall’Africa centrale e dal Corno d’Africa.
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Pagani – Venti donne e trenta uomini. Questi i numeri dell’accoglienza che ha potuto garantire la città di Pagani ai migranti. Un crogiolo di popoli e culture che da una settimana ha trovato sistemazione nell’ex scuola di via Pesca. Somalia, Nigeria, Togo, Bangladesh e Pakistan i paesi di origine delle persone che sono state accolte dalla cooperativa “San Pio” di Angri.
Nella struttura vengono tenuti corsi di lingua italiana e l’opera dei mediatori culturali è fondamentale per una integrazione che non è mera assistenza.
Nell’attesa delle operazione di identificazione condotte dal ministero dell’interno saranno promossi corsi di preparazione al lavoro. Gli ospiti del centro infatti potranno anche, sostenuto il corso, visitare aziende agricole ed allevamenti locali che hanno dato la loro adesione a questo progetto.
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