La Paganese espugna a sorpresa il “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia. Bollino sigla il gol decisivo ad inizio secondo tempo
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La Juve Stabia, nonostante la posizione in classifica nettamente migliore, si trova in uno stato d’animo tutt’altro che positivo. In questo 2017, infatti, le “vespe” non hanno ancora vinto nelle mura amiche. Totalmente diverso, invece, la situazione per la Paganese che viene da 10 punti nelle ultime 4 partite con le ultime due trasferte vincenti.
La novità più importante per gli azzurrostellati è il ritorno di Reginaldo che ha scontato le due giornate di squalifica. Il brasiliano si riprende il centro dell’attacco con lo spostamento di Firenze sulla sinistra e di Cicerelli a centrocampo. Gli uomini di Fontana, invece, devono fare a meno del difensore Santiago Morero, espulso nel precedente incontro.
Primo tempo
Nel primo tempo la Juve Stabia prova a fare la partita. Gli azzurrostellati sbagliano diversi appoggi e provano a costruire gioco con diversi lanci lunghi per Reginaldo. Il brasiliano, però, fatica a farsi spazio tra la difesa avversaria e la palla passa sempre tra i piedi dei giocatori gialloblu. La fascia destra dei padroni di casa, grazie alla buona prestazione di Marotta e Cancellotti, provoca diversi grattacapi alla difesa paganese che però riesce sempre ad amministrare con ordine.
Ne viene fuori una partita piuttosto noiosa e bloccata, ravvivata solo da due svarioni di Carillo che è disattento su alcuni passaggi elementari. Bella la sfida sulla fascia tra Kanoutè ed Alcibiade, vinta spesso volte dal difensore azzurrostellato.
Nel finale di primo tempo le squadre si allungano leggermente e ne giova lo spettacolo. Al 44° l’occasione più importante del match per i padroni di casa. Sugli sviluppi di un contropiede, Marotta ubriaca la difesa della Paganese e serve con un passaggio rasoterra Esposito. Il centrocampista calcia in area a botta sicura ma il pallone finisce clamorosamente sulla traversa. Con questa occasione si chiude il primo tempo.
Secondo tempo
Nel secondo tempo la partita si fa un po’ più interessante, complice una Paganese più precisa nei passaggi e più intraprendente. Reginaldo ha la sua prima occasione del match al 50°, quando prova un tiro a giro che finisce fuori.
Al 54° la Paganese passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Della Corte, uscita scellerata del portiere Russo che buca completamente l’intervento. Bollino è abile ad infilare un tap-in facile facile che accarezza prima il palo e poi si infila in rete. Seconda rete stagionale per l’esterno offensivo e Paganese abile a sfruttare l’unico svarione difensivo dei padroni di casa.
Ci si aspetterebbe una reazione veemente della Juve Stabia che però non arriva. Anzi la squadra di Grassadonia, con i vari cambi, riesce ad addormentare il gioco che torna sui ritmi della prima ripresa. Con l’ingresso di Longo per Bollino, il tecnico azzurrostellato opta per un più prudente 5-3-2 che funziona bene.
La Juve Stabia costruisce una sola clamorosa azione. Siamo al minuto 89 quando Cutolo, subentrato ad Esposito, passa rasoterra ad Izzillo. Il centrocampista spara clamorosamente alto e spegne le speranze di ripresa delle “vespe”. Anzi è la Paganese che, nei minuti di recupero, arriva vicino al raddoppio con un contropiede ben orchestrato ma non concluso da Reginaldo.
Impresa azzurrostellata
La Paganese porta a casa 3 punti pesantissimi in chiave salvezza. Il distacco dai play-out si fa sempre più ampio. I play-off, invece, si avvicinano ancora ed ora distano solo 3 punti. Una situazione ideale che Grassadonia dovrà sfruttare al massimo. Domenica prossima, infatti, al Marcello Torre è atteso il Catania in un match che si preannuncia emozionante.
Prosegue il tabù del “Menti” per la Juve Stabia che incassa una pesante sconfitta tra la contestazione dei tifosi. 1 punto nelle ultime tre partite è davvero pochino per una squadra che ambisce ai livelli alti della classifica.
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