Paganese, il resoconto della sessione invernale di mercato. Tra acquisti, cessioni e conferme c’è la sensazione di una squadra totalmente rivoluzionata
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Ad inizio del nuovo anno l’impressione dei tifosi sul mercato della Paganese era piuttosto negativa. Le rapide cessioni di Celiento, Iunco e soprattutto Deli avevano sì alleggerito il monte ingaggio della società ma anche indebolito tecnicamente la rosa. Il D. S. Ferrigno, però, ha accelerato negli ultimi dieci giorni realizzando uno dei mercati con più operazioni della storia recente.
Sono infatti 19 le operazioni in entrata e in uscita realizzate dalla società azzurro-stellata. Oltre ai già citati, si sono accasati ad altre sponde l’estremo difensore rumeno Chiriac, i difensori Silvestri, Camilleri e Di Cuonzo ed i centrocampisti Maiorano e Bernardini. Quest’ultimo, capitano della formazione Berretti, è stato acquistato dal Genoa ed è la prova che anche nel settore giovanile si sta operando bene.
I movimenti in entrata della società del presidente Trapani sono stati dieci. La difesa è stata completamente rinnovata. Acquistati addirittura due portieri, Liverani dalla Salernitana e Lys Gomis dal Lecce che andranno a dar man forte a Marruocco. Sono state intrattenute trattative anche con top club come Milan (De Santis) e Juventus (Filipe). Alla lista dei difensori si aggiungono anche Carillo e l’argentino Gorzelewski proveniente dall’ Huracan. Anche il reparto offensivo ha ricevuto nuovi innesti grazie agli acquisti di Carrotta, Tascone (rientrato nella trattativa del Genoa per Bernardini), Firenze e Bollino. Rimane, paradossalmente, la sensazione che si potesse fare ancora qualche piccolo sforzo.
Un mercato che ha avuto due obiettivi principali: ridurre i costi e mantenere alto il livello della squadra. Ora il tecnico della Paganese Grassadonia dovrà gestire al meglio questi cambiamenti di rosa per poter raggiungere in tranquillità la tanta agognata salvezza.
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