La Paganese torna a giocare di domenica ed ospita al Marcello Torre il Cosenza rendendosi protagonista di una prestazione incolore e piatta
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La Paganese si presenta allo stadio Marcello Torre con i favori del pronostico dopo tre vittorie consecutive. Il Cosenza, dal canto suo, arriva da un paio di prestazioni difficili sotto il punto di vista del risultato. Ne viene fuori un pareggio che non accontenta nessuna delle due compagini.
Gli azzurrostellati si schierano con il classico 4-3-3. Unica differenza di formazione rispetto alla trasferta di Mefli è a centrocampo. Mauri è costretto a dare forfait per un fastidio al polpaccio accusato in allenamento. Al suo posto, un po’ a sorpresa, viene schierato Herrera in una posizione, quella di interno di centrocampo, insolita per il panamense.
Il Cosenza, invece, mette in campo un 4-4-2 ordinato dove spicca l’ex di turno Calamai oltre alla punta centrale Baclet. Il tecnico Stefano De Angelis deve fare a meno dello squalificato Mungo e dell’infortunato Pinna.
Primo tempo
L’inizio di gara vede una fase di studio delle due squadre che faticano a macinare gioco. Le occasioni più pericolose vengono principalmente da calci d’angolo. Già al 2° minuto gli ospiti si rendono pericolosi. Angolo di Letizia e colpo di testa pericoloso del difensore Blondett (il migliore dei suoi) che spedisce di poco fuori. La Paganese cade preda della trappola tattica dei lupi. Marco Firenze, grande mattatore delle ultime partite, viene soffocato dalla grande partita dei centrali avversari e non si rende mai pericoloso.
Al 18° il Cosenza passa in vantaggio. Tiro potente e rasoterra da fuori area di Blondett. Liverani pasticcia col pallone e non lo blocca. Sulla respinta è lesto Baclet che insacca in tutta facilità la rete del vantaggio.
Ci si aspetterebbe la reazione degli uomini di Grassadonia (espulso nel primo tempo) che però non arriva. Cicerelli e Della Corte sono gli unici a tentare di imbastire una manovra degna di nota ma i loro sforzi portano solo ad una conclusione senza lode del numero 11. Herrera interpreta degnamente un ruolo non suo e cerca di dar manforte alla manovra. Gli ospiti si rendono ancora pericolosi con Letizia che si incunea in area ma vede il suo tiro rimpallato da un attento De Santis.
Verso il finale di primo tempo, la Paganese prende fiducia ed alza i ritmi costringendo il Cosenza nella propria metà campo. Al 37° Cicerelliri realizza il primo tiro in porta che però non impensierisce Perina. Al minuto 39 Firenze prova ad uscire dal letargo con un tiro diretto all’angolino destro ma il portiere ospite è attento e salva in tuffo.
A pochi minuti dal duplice fischio, la Paganese trova l’inaspettato pareggio. Al 43°, sugli sviluppi di una punizione iniziata da Pestrin, De Santis si fa trovare pronto. Il difensore prende palla ed incrocia con un diagonale preciso e potente che si insacca alle spalle di Perina.
Secondo tempo
Nel secondo tempo si invertono i ruoli. Parte bene la Paganese che può beneficiare di un Pestrin molto diligente ed attento. Col passare dei minuti, però, il Cosenza prende campo. Al 52° De Santis sbaglia un controllo di testa innescando l’azione personale di Baclet. Il francese, però, non sfrutta l’occasione e si fa parare il tiro rasoterra da Liverani.
Col passare dei minuti Herrera scompare e viene inghiottito dal centrocampo cosentino. Al 16° ancora Baclet si rende pericoloso con una punizione respinta dall’estremo difensore azzurrostellato. Bollino e Cicerelli rispondono con conclusioni poco incisive.
I due tecnici provano con i cambi ad invertire la situazione a loro favore ma è ancora su angolo che arriva l’occasione più ghiotta della frazione. Siamo al minuto 34 quando su angolo di Criaco (subentrato a Cavallaro) Tedeschi colpisce tutto solo in area di testa. Palla clamorosamente fuori e Cosenza vicinissimo al vantaggio.
Nel finale la Paganese prova a smuovere qualcosa impostando una difesa a 3 diretta da Alcibiade ma fa molta fatica a giocare palla. Firenze sembra la brutta copia di quello visto a Melfi ed il solo Pestrin non riesce a tenere a galla la squadra. La partita termina in parità senza altre grandi occasioni.
Un’occasione mancata
La Paganese spreca una buona occasione per avvicinarsi ancora di più alla zona play-off. Per tutta la durata della partita la squadra di Grassadonia ha faticato in attacco ostacolata da un buon Cosenza che esce a testa alta dal Marcello Torre. Liverani, colpevole nel gol di Baclet, torna a subire gol dopo 3 partite in cui la sua porta è rimasta intonsa.
In generale, però, un buon pareggio che muove comunque la classifica in vista della difficile trasferta di Castellammare di Stabia.
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