La Paganese torna a vincere in trasferta battendo l’Akragas per 2-1. Decisiva la doppietta di Reginaldo
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La sconfitta di due giornate fa a Foggia sembra non aver per niente scalfito l’umore della Paganese. Gli uomini di Grassadonia, infatti, dopo la vittoria in settimana col Fondi vincono anche allo stadio Esseneto di Agrigento. Una vittoria pesante che permette ai campani di archiviare definitivamente la pratica salvezza e rimanere nella zona calda dei play-off.
Grassadonia fa riposare Firenze, mattatore della partita casalinga col Fondi, rilanciando l’argentino Mauri. In difesa le scelte sono le stesse di mercoledì: Alcibiade al fianco di De Santis con Picone e Della Corte ai lati. Ritorna Cicerelli dalla squalifica e occupa la fascia sinistra d’attacco. Mister Di Napoli opta per un 3-5-2 affidando la regia a Palmiero. In attacco Klaric viene affiancato da Cocuzza.
La partita
Nella prima frazione la Paganese sembra nettamente più in palla. Bollino è in giornata di grazia e dialoga in maniera precisa con Reginaldo. Della Corte sembra l’unico meno concentrato degli azzurrostellati sbagliando diversi disimpegni facili. Al 9° minuto la Paganese rischia di passare in vantaggio. Reginaldo lancia Bollino sulla destra, il palermitano mette in mezzo per Cicerelli che per un soffio non arriva sulla palla.
Intorno alla mezz’ora due clamorose occasione per gli ospiti. Prima Alcibiade, servito su punizione, tutto solo davanti Pane spara addosso al portiere dell’Akragas. Poi Tascone (ottimo primo tempo) tenta un gran tiro da fuori che si infrange clamorosamente sulla traversa. La prima frazione si conclude con uno 0-0 che sta stretto alla Paganese per quanto visto in campo.
Nella ripresa, complice due sostituzioni di Di Napoli, l’Akragas inizia meglio. Klaric ha sulla testa il colpo del clamoroso vantaggio ma spara alto. Grassadonia inserisce Firenze, l’uomo più in forma del momento, per tentare di sbloccare la partita.
Al 65° rigore per la Paganese. Il brasiliano Cazè respinge con la mano un cross basso di Picone. Sul dischetto Reginaldo non sbaglia. 0-1 Paganese. Dopo 4 minuti il brasiliano ha sul piede la palla del 2-0 su un contropiede ma spreca tutto.
Grassadonia passa al 3-5-2, come con il Fondi, inserendo Carillo per Bollino e Tagliavacche per Tascone. L’Akragas tenta di aumentare i ritmi ma la difesa paganese protegge la porta di Liverani con ordine. Anzi sono proprio gli azzurrostellati a trovare il raddoppio ancora con Reginaldo. All’86° Reginaldo chiude un triangolo lungo con Firenze che lancia alla grande il brasiliano. Reginaldo infila Pane e sigla il 2-0.
La partita è virtualmente chiusa. Unica pecca il gol subito all’ultimo secondo con un tiro di Salvemini deviato che si insacca beffamente alle spalle di Liverani.
La Paganese porta a casa 3 punti pesanti che dimostrano ancora una volta il livello raggiunto dalla squadra di Grassadonia. Ora, archiviata la pratica salvezza, Grassadonia dovrà preparare al meglio la partita in casa con la Vibonese. Ed i tifosi azzurrostellati continuano a sognare!
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