La Paganese infila la terza vittoria consecutiva ai danni del Melfi battuto in casa per 4-0. Grande protagonista del match Marco Firenze

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La Paganese si presenta allo stadio Arturo Valerio in grande forma dopo le vittorie con Monopoli e Messina. Opposto lo stato d’animo dei padroni di casa che arrivano da 10 sconfitte consecutive occupando l’ultimo posto in classifica. Umore nero come il cielo di Melfi in una giornata molto piovosa che ha reso il campo difficile da praticare. Prima partita per il nuovo tecnico Aimo Diana, il terzo della stagione, che inizia in malo modo la sua nuova esperienza.

La squadra di Grassadonia si schiera con un 4-3-3 e deve fare a meno del bomber Reginaldo che deve scontare la prima di 2 giornate di squalifica. Al suo posto al centro dell’attacco schierato a sorpresa Firenze, grande mattatore della scorsa partita contro il Messina. Il Melfi opta per un 3-5-2 nel tentativo di difendersi dalle scorribande esterne degli avversari.

Primo tempo

La partita inizia subito nel migliore dei modi per la Paganese. Tra il 5° e l’ 11° minuto uno-due micidiale firmato Tascone e Firenze. Il primo sfrutta un calcio d’angolo di Cicerelli e, lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, infila di testa nell’area piccola. Poi il centrocampista in prestito dal Crotone sfrutta l’ennesimo cross di Cicerelli dalla sinistra ed infila Gragnaniello di testa.

Il Melfi reagisce d’orgoglio e si riversa nell’area della Paganese rendendosi pericoloso soprattutto con  le punizioni di De Giosa prima e di Gammone poi. Al 17° la grande occasione per riaprire la partita. Liverani, quest’oggi molto insicuro, sbaglia il rinvio e De Angelis solo davanti al portiere tira clamorosamente a lato.

L’errore di De Angelis viene reso ancora più pesante dalla rete del 3-0. Errore di Russo che fa partire il contropiede della Paganese. Gragnaniello esce male su Bollino e l’arbitro Capraro assegna il penalty alla formazione ospite tra le proteste dei tifosi. Sul dischetto di presenta Cicerelli che si fa parare il rigore ma sulla ribattuta è lesto ancora Firenze che insacca il secondo gol personale. Terzo gol in due partite per Marco Firenze già a quota 4 gol da quando è arrivato a Pagani durante il mercato di Gennaio.

La reazione dei gialloverdi è ancora su una punizione di Battaglia che scheggia il palo alla sinistra di Liverani. Obeng al 35° si fa anticipare da Alcibiade un pallone pericoloso dalla destra. Occasione ancora più clamorosa per Marano che, su un’uscita sventurata di Liverani, vede infrangere il suo tiro su Tascone che mantiene il risultato sul 3-0.

Secondo tempo

Nel secondo tempo il copione vede il Melfi in attacco alla disperata nella metà campo avversaria e gli azzurro stellati pronti a ripartire in contropiede. Le occasioni migliori sono degli uomini di Diana che però, come nel primo tempo, sprecano e vengono puniti dal cinismo dei campani.

Al 51° Battaglia su calcio d’angolo pesca De Giosa che spreca clamorosamente a due passi da Liverani. Aimo Diana prova a mescolare le carte passando ad un più offensivo 4-3-1-2 buttando in mezzo al campo l’attaccante Foggia al posto di Grea.

Ma subito questa scelta viene punita da un clamoroso errore del capitano De Giosa. Retropassaggio rasoterra scellerato al portiere Viola (subentrato a Gragnaniello) e palla che si impantana in una pozzanghera. Rapido Bollino a sfruttare lo svarione difensivo e ad infilare il poker al 59°. 0-4 e Melfi al tappeto.

La restante mezz’ora è un forcing disperato dei padroni di casa che però sbatte contro i centrali della Paganese Carillo e De Santis. Anzi sono gli ospiti a rendersi pericolosi nel finale colpendo addirittura una traversa.

Bottino pieno

La Paganese vince grazie al cinismo sfruttando le dormite della squadra avversaria diversamente da come ci aveva abituato fin qui. Il risultato è forse esagerato e punisce troppo un Melfi che ha comunque impensierito la difesa della Paganese, oggi meno solida del solito. Il tecnico Grassadonia riesce comunque a portare a casa un’importante vittoria (la terza consecutiva) mantenendo ancora una volta la porta imbattuta.

Firenze è stato indubbiamente migliore in campo trovandosi  in uno stato di forma straordinario. Il gruppo quasi rinnovato dal mercato di Gennaio sta rispondendo bene alla direttive del Mister Grassadonia. Domenica al Marcello Torre arriverà il Cosenza a testare davvero il livello di questa squadra.

Il Melfi infila l’11° sconfitta consecutiva compromettendo ancora di più una stagione difficile. Il nuovo tecnico Aimo Diana dovrà lavorare molto per sollevare la squadra soprattutto dal punto di vista psicologico.

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