La Uil Fpl interviene sui ritardi nei pagamenti per i dipendenti delle strutture riabilitative: “Pronti ad attivare lo stato di agitazione”
Ritardi nei pagamenti ai lavoratori delle strutture riabilitative, si profila lo stato di agitazione. I sindacati si schierano al fianco dei dipendenti, chiedendo la convocazione di un incontro con una lettera inviata al commissario Asl, Mario Iervolino, e al prefetto di Salerno.
Al centro del dibattito il versamento arretrato della quota di compartecipazione socio-sanitaria relativa alle mensilità di novembre-dicembre 2018 e gennaio-febbraio 2019.
«Ci corre l’obbligo di rilevare il notevole ritardo nei pagamenti, nonostante siano state invece liquidate le rispettive quote di competenza sanitaria, con ricadute sulle retribuzioni mensili dei dipendenti delle Strutture Sanitarie Accreditate – è l’affondo di Antonio Malangone, della Uil Fpl, e Antonio De Sio, della Cisl Fp – Chiediamo pertanto un incontro ad horas per la risoluzione di questo grave problema». In caso contrario, precisa la lettera, «ci troveremo costretti ad attivare lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Servizio Sanitario Accreditato».