A Paestum una performance straordinaria di Gabriel Zuchtriegel, il direttore del Parco Archeologico di Paestum. Lettura e musica per raccontare le incisioni settecentesche di Piranesi
[ads1]
Grande successo di pubblico per l’evento “Piranesi nel Tempio –Le parole sparite”. Il racconto del viaggio del famoso incisore del ‘700 a Paestum ha aperto la seconda edizione degli “incontri nel tempio”.
La prima edizione del 2016 ha visto protagonista il “Viaggio in Italia” di Goethe. Speciale la location e le modalità dell’evento. L’iniziativa infatti si è svolta all’interno del tempio di Nettuno nel Parco Archeologico di Paestum.
Un bellissimo pianoforte a coda in un contesto affascinante come i templi. Inoltre il racconto ha avuto un protagonista assoluto come il giovane ed intraprendente direttore del Parco, il tedesco Gabriel Zuchtriegel.
Una performance straordinaria, nella quale ha alternato il racconto dei giorni trascorsi a Paestum dall’artista veronese, a momenti di solo pianoforte. Con brani scelti da Chopin e Bach ha reso ancor più magica l’atmosfera dell’evento.
“Al di là del fascino dei suoi disegni, Gian Battista Piranesi rimane una figura enigmatica, piena di contraddizioni – spiega Zuchtriegel – da un lato è radicato nella cultura barocca, dall’altro anticipa il romanticismo. Ho cercato di colmare le tante lacune nella sua storia un po’ con la speculazione, un po’ con la musica. Perché nella storia della musica c’è la stessa affinità oscura tra barocco e romanticismo, si pensi per esempio a Chopin e Gounod…”
Bisogna dare merito al giovane archeologo Gabriel Zuchtriegel di aver dato una spinta propulsiva al sito pestano.
Dal 1 novembre 2015, giorno di insediamento come direttore, i templi di Paestum hanno avuto un trend di crescita davvero notevole.
Il programma degli eventi si è arricchito grazie alla creatività e al dinamismo culturale di Zuchtriegel. Gli facciamo i migliori complimenti.
[ads2]