Mentre l’estate si appresta a entrare nel clou, Paestum vive una seconda giovinezza. Grazie alla passione e alla lungimirante gestione delle nuove leve imprenditoriali le strutture turistiche dell’area hanno visto un considerevole aumento delle presenze
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I dati Arpac 2016, registrano tra le acque più pulite di Italia quelle del litorale cilentano. Il livello di eccellenza raggiunto dalle acque della costa di Capaccio Paestum e dagli operatori turistici del territorio è certificato anche dalla consegna della bandiera blu per il secondo anno consecutivo e le quattro vele conferite da Legambiente e Touring Club Italiano.
È il caso dello storico Lido Nettuno che ha visto una notevole crescita qualitativa negli ultimi anni, diventando un fattore trainante per il resto delle strutture di Paestum. Appartenente alla famiglia Capo ormai da oltre mezzo secolo, è dagli anni ’60 tra i più belli e raffinati del litorale. È di fatto un complesso turistico che si articola oltre che sullo stabilimento balneare anche su di un ristorante, un campeggio ed un beach bar.
Grazie alla caparbietà ed all’impegno di Monica, figlia del fondatore Lucio, la struttura ha visto un restyling non indifferente negli ultimi anni che ha portato il Lido Nettuno ad essere polo attrattivo della zona. Il successo è dovuto principalmente alla passione ed alla lungimirante gestione di Monica che con una programmazione paziente e onerosa ha coinvolto il suo giovane personale in questo bellissimo progetto.
Personale tutto composto da nuove leve, a cominciare dallo Chef Mario Stellato che presenzia le cucine del colorato e sobrio ristorante AcquaBlu, unendo tradizione e novità. Occhio di riguardo in questo caso alla produzione propria degli ortaggi e dei prodotti di stagione da unire al pescato del giorno. Piatti semplici, mediterranei ma con attenzione al dettaglio. Come la possibilità di accontentare vegani o celiaci. Come mangiare sulla veranda prospiciente la spiaggia.
Al sole ed al mare del lido si unisce l’ospitalità del campeggio anche se l’offerta di Monica non finisce qui. Con la nascita del Beach Bar la giovane imprenditrice ha sancito la voglia di creare un luogo, un’atmosfera dove vi sia un incontro tra il relax ed il divertimento.
Eventi curati dalla direzione artistica di Marica Pepe e Revival organizzati con la collaborazione di Rosaria Giordano ed Elvio Di Matteo hanno portato alla creazione di un ricco e variegato cartellone estivo non sempre alla ricerca di ciò che è già in voga quanto piuttosto alla proposta di serate con giovani talenti come i Poterico o dj come Francesko Pee e Loris Vano uniti ad affermati talenti internazionale come Neja, Soleado, Djazz, ABC Africa Brasile Cuba.
Per la serie la concorrenza è una risorsa, notiamo come nella zona vi sia stata negli ultimi anni, una crescita qualitativa delle strutture ricettive turistiche, possiamo dire una nuova ‘primavera pestana’, che hanno portato i positivi risultati che dicevamo in apertura e questo grazie alle nuove leve di operatori turistici cilentani come Monica Capo.
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